Sciopero Cgil e Uil: 60mila manifestanti a Roma, dichiarazioni di Landini sul governo e l’impatto sul Paese

Un momento della manifestazione nell'ambito dello sciopero nazionale dei sindacati CGIL e UIL a piazza del Popolo, Roma, 17 novembre 2023 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Almeno 60mila persone in piazza del Popolo per la manifestazione di Cgil e Uil

La manifestazione di Cgil e Uil a Roma ha visto la partecipazione di almeno 60mila persone, secondo le stime degli organizzatori. La protesta si è svolta nel giorno dello sciopero e ha visto la presenza del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di dare voce alla maggioranza del Paese, che paga le tasse e tiene in piedi l’economia, ma che non viene ascoltata dal governo. Landini ha dichiarato che la precettazione, mai vista nella storia democratica del Paese, è un attacco alla democrazia. Bombardieri ha invece sottolineato la necessità di rispetto per i lavoratori e ha ribadito le richieste di aumenti salariali, interventi sulla sicurezza sul lavoro e sul fisco.

“Adesso basta!”: lo sciopero e la manifestazione di Cgil e Uil per cambiare la manovra del governo

Lo sciopero e la manifestazione di Cgil e Uil hanno l’obiettivo di cambiare la manovra e le politiche economiche e sociali del governo. Lo sciopero ha coinvolto diverse categorie di lavoratori, come il pubblico impiego, la scuola, l’università, la sanità e gli addetti di Poste. La protesta è stata organizzata in diverse città italiane, con manifestazioni a Firenze, Perugia, Ancona, Torino e Roma. I segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, hanno preso la parola durante la manifestazione a Roma, sottolineando l’importanza di alzare i salari, estendere i diritti e contrastare la legge di bilancio che non offre un futuro ai lavoratori e ai giovani.

Disagi nel trasporto pubblico durante lo sciopero

Durante lo sciopero, sono stati registrati alcuni disagi nel trasporto pubblico. A Roma, le linee metro A e B/B1 hanno continuato a funzionare, mentre la metro C è stata chiusa. Nel resto del Paese, il trasporto pubblico è stato regolare, ad eccezione di alcune riduzioni o interruzioni nei servizi di bus, filobus e tram. Tuttavia, i disagi sono stati limitati e non hanno causato particolari problemi agli utenti. In diverse città, come Bologna, Firenze, Torino, Napoli e Genova, si sono svolte manifestazioni che hanno visto la partecipazione di migliaia di persone.