Sciopero a Genova: Carlo Felice diviso tra sindacati sulla protesta

Si complica la situazione al Carlo Felice in vista della prima del ‘Werther’ di Massenet

La situazione al Teatro Carlo Felice si sta complicando in vista della prima del famoso opera “Werther” di Massenet, prevista per venerdì prossimo. La spaccatura fra i sindacati è diventata evidente nel pomeriggio, causando agitazione tra i lavoratori. Il motivo di questa agitazione è il mancato rinnovo del contratto nazionale, che è scaduto da oltre vent’anni.

Sciopero sospeso ma tensioni persistono

Nel comunicato delle rsa Opera Carlo Felice e delle Segreterie Regionali Fistel e Cisl Reti Liguria si legge che, nonostante le numerose criticità emerse nel dibattito interno, il Coordinamento delle Fondazioni Lirico Sinfoniche Fistel e Cisl ha accettato la richiesta di sospensione degli scioperi fino al 20 novembre. Tuttavia, si sottolinea che se non ci saranno risposte concrete alle richieste avanzate, le iniziative di lotta riprenderanno.

Nuova dichiarazione di sciopero della Fials

Nonostante la sospensione degli scioperi, la situazione non si è risolta completamente. La Fials ha dichiarato uno sciopero dopo un’assemblea, unendosi così allo Snater che aveva già comunicato uno sciopero nei giorni precedenti. Entrambi i sindacati ritengono insufficienti le proposte della controparte, soprattutto considerando il lungo periodo di vacanza contrattuale. Secondo la nota della Fials, il mancato rinnovo del contratto ha causato una significativa erosione del potere d’acquisto dei salari dei lavoratori, stimata al 40%.

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