La segretaria Pd Elly Schlein ospite ad Azione: “Costruiamo un’alternativa alla destra”
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, è stata ospite oggi all’Assemblea nazionale di Azione, il partito di Carlo Calenda. Nonostante le differenze tra i due partiti, Schlein ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme su questioni pragmatiche per dimostrare che esiste un’alternativa alla destra. Ha citato l’esempio di Foggia, dove è stato possibile costruire un perimetro con un programma coerente e presentare una candidatura credibile. Schlein ha affermato che è possibile tornare a vincere insieme.
La legge di bilancio e le sfide economiche
Schlein ha parlato della legge di bilancio, sottolineando la necessità di un nuovo modello di sviluppo per far crescere l’economia italiana. Ha evidenziato che la manovra attuale manca di visione e non è in grado di dare slancio all’economia. Secondo Schlein, i fondi del Pnrr non saranno sufficienti se non saranno accompagnati da politiche pubbliche che investono sulla formazione e lo sviluppo. Ha criticato anche le previsioni di crescita sovrastimate.
La situazione tra Israele e Hamas
Schlein ha espresso preoccupazione per le immagini drammatiche che arrivano da Gaza. Ha condannato gli attacchi terroristici di Hamas e ha chiesto la liberazione degli ostaggi senza condizioni. Ha sottolineato l’importanza di evitare l’allargamento del conflitto e il rispetto del diritto internazionale da parte di entrambe le parti. Schlein ha sottolineato la necessità di attivare corridoi umanitari per evitare una strage, soprattutto considerando che metà della popolazione di Gaza è composta da minori. Ha criticato l’Italia per non aver votato a favore della risoluzione dell’Onu e ha chiesto di fermare questa strage.
La ratifica del Mes e la credibilità dell’Italia
Schlein ha trovato incredibile che il governo non abbia ancora ratificato il Mes, sottolineando che ne va della credibilità del Paese. Ha invitato il governo a abbandonare la demagogia e a considerare seriamente le ricadute sulla credibilità dell’Italia, soprattutto in vista di importanti riforme come quella del patto di stabilità .
Il governo e l’elezione diretta
Schlein ha commentato l’esecutivo Meloni, evidenziando la preoccupazione della ministra Elisabetta Casellati per la stabilità dei governi. Ha sottolineato che il Partito Democratico non è disponibile all’elezione diretta del presidente della Repubblica e del presidente del Consiglio, poiché ritiene che il presidente della Repubblica abbia salvaguardato la credibilità e la stabilità del Paese. Schlein ha dichiarato che il Pd è disponibile a rafforzare i poteri del premier, ma non all’elezione diretta.
Il salario minimo e la sanità pubblica
Schlein ha evidenziato l’unità delle opposizioni sul tema del salario minimo e ha chiesto a Giorgia Meloni di rispondere alle richieste dei 3,5 milioni di lavoratori poveri. Ha sottolineato la preoccupazione per i tagli previsti nella sanità pubblica e ha dichiarato di essere in dialogo con le opposizioni su questo tema.