Caos Sanità in Sicilia?
Il Presidente della Regione risponde alle critiche di Lombardo
A seguito delle critiche mosse dall’ex Governatore siciliano Raffaele Lombardo sulle nomine nella Sanità in Sicilia, il Presidente della Regione Renato Schifani ha risposto con fermezza. Schifani ha sottolineato che il bando richiama la normativa nazionale, e quindi Lombardo potrebbe non essere a conoscenza della legge. Inoltre, ha spiegato che la commissione incaricata di proporre i nomi dei manager ha ridotto il numero degli aspiranti da 89 a 47, al fine di selezionare una rosa più ristretta di candidati. Riguardo alla meritocrazia, Schifani ha dichiarato che valuterà la possibilità di proporre al governo nazionale un concorso pubblico per la scelta dei manager a livello nazionale.
Schifani ha anche sottolineato che è stato condiviso l’importante principio secondo cui i manager nominati avrebbero dovuto scegliere tra albi vecchi e non aggiornati per selezionare i direttori sanitari e amministrativi. Questo fatto oggettivo, secondo il Presidente, non può essere contestato e ha ricevuto l’appoggio di tutte le forze politiche. Ha inoltre precisato che non ci sono state pressioni o trattative su nomi o numeri, ma solo un confronto franco tra le parti, senza tensioni.
Infine, Schifani ha espresso la sua perplessità riguardo alle notizie riportate dai giornali, affermando di vivere due vite: quella reale e quella che legge sulla stampa. Ha sottolineato di non essere né assediato né schiacciato dai partiti e ha ammesso di aver perso fiducia nella lettura di certi quotidiani a causa delle inesattezze riportate in passato.
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