L’Ucraina ha ricevuto i primi carri armati Abrams promessi dagli Stati Uniti, secondo quanto confermato dal presidente Volodymyr Zelensky. Questa notizia era stata anticipata da Joe Biden durante la visita di Zelensky alla Casa Bianca, dove ha annunciato anche una nuova assistenza di sicurezza del valore di 325 milioni di dollari. Non è stato specificato il numero esatto dei carri armati consegnati, ma altre forniture sono previste nei prossimi mesi, come riportato da funzionari americani citati dal New York Times. Gli Abrams potrebbero essere utilizzati per riconquistare il territorio controllato dai russi nelle regioni orientali e meridionali dell’Ucraina, dove i combattimenti sono in corso da mesi. Tuttavia, Kyrylo Budanov, capo dell’intelligence militare ucraina, ha avvertito che è necessario pianificare attentamente l’utilizzo degli Abrams per evitare che vengano distrutti. Il generale ha dichiarato che se vengono inviati in prima linea senza una strategia ben definita, non sopravviveranno a lungo sul campo di battaglia. Il presidente Zelensky ha espresso la sua gratitudine agli alleati per aver rispettato gli accordi e ha sottolineato l’importanza di cercare nuovi contratti per ampliare le forniture di equipaggiamenti militari.