Italia e Slovenia: impegno comune per la difesa di Schengen e la sicurezza dei confini esterni
Durante un incontro a Palazzo Chigi, la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e il primo ministro sloveno, Robert Golob, hanno sottolineato l’importanza di preservare l’acquis di Schengen nonostante le sfide alla sicurezza e la pressione migratoria legate al conflitto in Medio Oriente. Entrambi i leader hanno espresso l’impegno comune nel ripristinare il regime ordinario di Schengen non appena le condizioni lo permetteranno.
Meloni ha evidenziato l’importanza di lavorare sulla dimensione esterna per difendere lo spazio di libera circolazione all’interno dei confini europei. Ha sottolineato che maggiore sarà l’efficacia nella difesa dei confini esterni dell’Unione Europea, maggiore sarà l’efficacia nella difesa dei movimenti interni.
Durante le dichiarazioni alla stampa, Meloni ha sottolineato la storica condivisione tra Italia e Slovenia sulla prospettiva europea dei Balcani occidentali. Ha sottolineato l’importanza di accelerare questo processo, affermando di parlare di riunificazione anziché di allargamento, poiché l’Europa non è un club. Ha sottolineato che più si fanno passi concreti, come nel caso della Bosnia-Erzegovina, più il Continente diventerà una grande dimensione di solidarietà.
Inoltre, durante l’incontro, Meloni e Golob hanno discusso dell’Ucraina, ribadendo il sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale del paese, vittima di un’aggressione ingiustificata da parte della Russia. Entrambi si sono impegnati a lavorare per raggiungere una pace giusta nel pieno rispetto del diritto internazionale.