Scambio sul Posto: Cos’è, Chi può Accedere, Modalità, Tempi e Pagamenti – Guida per i Produttori di Energia
Il Servizio di Scambio sul Posto (SSP) è un programma che consente ai produttori di energia di connettere e operare impianti fotovoltaici e di micro-cogenerazione, ai sensi delle normative vigenti. Questo articolo fornisce una guida dettagliata su come accedere a questo servizio, i documenti necessari, le tempistiche e i pagamenti coinvolti.
Cos’è il Modello Unico?
Il Modello Unico rappresenta un percorso semplificato per la creazione, la connessione e il funzionamento di nuovi impianti fotovoltaici e di micro-cogenerazione. Questa procedura è valida ai sensi del DM 19 maggio 2015 e successivi emendamenti per gli impianti fotovoltaici, nonché ai sensi del DM 16 marzo 2017 per quelli di micro-cogenerazione. Per utilizzare il Modello Unico, è necessario richiedere l’accesso contemporaneamente al Servizio di Scambio sul Posto.
I produttori interessati dovranno interagire esclusivamente con i gestori di rete. Una volta completata la procedura, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) attiverà il contratto e fornirà un codice e un link per accedere al portale Scambio Sul Posto (SSP) attraverso l’Area Clienti del GSE. Questa attivazione avverrà in concomitanza con la data di attivazione della connessione, come comunicato dal gestore di rete.
Il Modello Unico è applicabile per gli impianti fotovoltaici con le seguenti caratteristiche:
- Realizzati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi in bassa tensione.
- Potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo.
- Potenza nominale non superiore a 50 kW.
- Necessità di accesso al regime dello Scambio sul Posto.
- Realizzati sui tetti degli edifici conformemente al D.lgs. n. 28/11.
- Assenza di ulteriori impianti di produzione sullo stesso punto di prelievo.
Oppure, per gli impianti di micro-cogenerazione con le seguenti caratteristiche:
- Realizzati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi in bassa e media tensione.
- Potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo.
- Alimentati a biomassa, biogas, bioliquidi, gas metano o GPL.
- Necessità di accesso al regime dello Scambio sul Posto.
- Rientranti nell’ambito di applicazione del Codice dei beni e delle attività culturali (D.lgs. n. 42/2004) senza alterare lo stato dei luoghi e l’aspetto esteriore degli edifici.
- Capacità di generazione non superiore a 50 kWe.
- Assenza di ulteriori impianti di produzione sullo stesso punto di prelievo.
La Modalità Standard
Per i produttori che desiderano aderire al Servizio di Scambio sul Posto, la modalità standard prevede la presentazione di una specifica richiesta entro 60 giorni dalla data di entrata in funzione dell’impianto. La richiesta deve essere effettuata tramite il servizio Scambio Sul Posto – SSP, accessibile dall’Area Clienti del GSE.
Dopo la presentazione della richiesta, i produttori dovranno stipulare un contratto con il GSE per la regolazione dello scambio di energia. Questo contratto ha una durata annuale solare ed è automaticamente rinnovabile. I produttori dovranno utilizzare il portale di Scambio Sul Posto – SSP per gestire il servizio in tutte le fasi successive.
Il contratto standard scade il 31 dicembre di ogni anno. Per chi desidera recedere anticipatamente, è possibile farlo tramite una disdetta inviata attraverso il Portale informatico, con almeno 60 giorni di preavviso dalla data desiderata di recesso.
In sintesi, il Servizio di Scambio sul Posto offre diverse opzioni ai produttori di energia, consentendo loro di aderire utilizzando il Modello Unico o la Modalità Standard. Indipendentemente dalla scelta, è importante comprendere i requisiti e i termini associati a ciascun percorso per garantire una transizione senza intoppi al regime dello Scambio sul Posto. Per ulteriori informazioni e assistenza, il GSE rimane a disposizione dei produttori per guidarli in questo processo.