Gianluca Scamacca, attaccante dell’Italia, ha commentato la prestazione della squadra nel match contro l’Inghilterra. “Abbiamo fatto una buona gara. Ci abbiamo creduto, poi concedi qualcosa e questi giocatori ti fanno male. Abbiamo giocato alla pari, poi quel centimetro in più che concedi lo paghi”, ha dichiarato Scamacca ai microfoni di RaiSport nel dopopartita.
Scamacca: “Non mi sento ancora benissimo”
Nonostante il suo primo gol in maglia azzurra, Scamacca ha ammesso di non sentirsi ancora al massimo dal punto di vista fisico. “A livello fisico non mi sento ancora benissimo. Ho cercato di mettermi a servizio della squadra, ma devo lavorare di più spalle alla porta”, ha affermato l’attaccante.
Scamacca: “Lavoro per aiutare la mia nazionale”
Scamacca ha sottolineato che il suo obiettivo principale è aiutare la nazionale italiana. “Io lavoro per aiutare la mia nazionale. Abbiamo tutti il sogno dell’Europeo, dobbiamo dimenticarci questa serata e pensare alle prossime perché tutto è ancora aperto”, ha dichiarato l’attaccante.
Scamacca: “Il calcio moderno è le due fasi”
Secondo Scamacca, nel calcio moderno è fondamentale essere completi sia in fase offensiva che difensiva. “Oggi il calcio moderno è le due fasi. Devi correre e pressare tanto, il calcio soprattutto all’estero è più fisico”, ha concluso l’attaccante.
Scamacca: “Concedi qualcosa e questi giocatori ti fanno male”
Scamacca ha evidenziato l’importanza di non concedere spazi agli avversari, poiché anche un piccolo errore può essere punito. “Abbiamo fatto una buona gara. Ci abbiamo creduto, poi concedi qualcosa e questi giocatori ti fanno male. Abbiamo giocato alla pari, poi quel centimetro in più che concedi lo paghi”, ha spiegato l’attaccante.
Scamacca: “Dobbiamo pensare alle prossime partite”
Nonostante la sconfitta contro l’Inghilterra, Scamacca ha invitato la squadra a guardare avanti e concentrarsi sulle prossime sfide. “Abbiamo tutti il sogno dell’Europeo, dobbiamo dimenticarci questa serata e pensare alle prossime perché tutto è ancora aperto”, ha concluso l’attaccante.