Il contenzioso sulla proprietà della famosa scogliera di marna, la Scala dei Turchi, si è concluso con la cessione del bene al Comune di Realmonte da parte del proprietario Ferdinando Sciabarrà. La gestione pubblica è stata ufficializzata davanti al notaio, alla presenza del sindaco e di alcuni ambientalisti.
L’accesso alla Scala dei Turchi sarà consentito nonostante la sua fragilità
Dopo il parere del comitato tecnico scientifico, il sindaco di Realmonte ha annunciato l’intenzione di richiedere la modifica del Piano di Assetto Idrogeologico per permettere l’accesso al sito, nonostante la sua fragilità. Si ringrazia l’onorevole Giovanna Iacono per il suo impegno nel sostenere la candidatura della Scala dei Turchi come patrimonio Unesco.
La donazione della famiglia Sciabarrà
La cessione della Scala dei Turchi al Comune di Realmonte rappresenta una nuova era per il famoso sito turistico. La famiglia Sciabarrà ha donato gran parte delle particelle di proprietà, aprendo la strada alla gestione pubblica.
La presenza del sindaco e degli ambientalisti alla cerimonia
Alla cerimonia di formalizzazione della cessione hanno partecipato il sindaco di Realmonte Sabrina Lattuca, il proprietario Ferdinando Sciabarrà e il suo legale Giuseppe Scozzari, che ha seguito il contenzioso. Erano presenti anche alcuni ambientalisti.
L’accesso alla Scala dei Turchi nonostante la fragilità del sito
Nonostante la fragilità del sito, il sindaco di Realmonte intende consentire l’accesso alla Scala dei Turchi. Dopo il parere del comitato tecnico scientifico, si procederà con la richiesta di modifica del Piano di Assetto Idrogeologico.
La candidatura della Scala dei Turchi come patrimonio Unesco
Il sindaco di Realmonte ha avviato l’iter per la candidatura della Scala dei Turchi come patrimonio Unesco. Si ringrazia l’onorevole Giovanna Iacono per il suo impegno nel sostenere questa candidatura presso il ministero della Cultura.