Scafista intercettato a Lampedusa: tentativo di sbarco seguito da immediato rimpatrio in Libia

Un uomo egiziano di 40 anni è stato arrestato dalla squadra mobile di Ragusa per il suo coinvolgimento nello sbarco di 56 migranti avvenuto il 7 novembre a Pozzallo. L’uomo è sospettato di essere il presunto ‘scafista’ della nave Aurora di Sea Watch, partita dalla Libia e rimasta alla deriva nelle acque maltesi.

Si è scoperto che il 40enne era già sbarcato a Lampedusa il 10 ottobre, fornendo false generalità e richiedendo asilo. Successivamente, è stato trasferito in una struttura di accoglienza nella provincia di Roma.

Nonostante fosse arrivato in Italia da meno di un mese, è riuscito a tornare in Libia e da lì, secondo i testimoni, è ripartito il 5 novembre verso le coste italiane con un gruppo di migranti. La nave è rimasta senza carburante e alla deriva fino a quando non è stata soccorsa dalla nave Aurora.

Dopo il suo arresto, il 40enne è stato portato nel carcere di Ragusa e il provvedimento restrittivo è stato successivamente convalidato.