Il 23 febbraio segnerà un momento significativo per il calcio italiano femminile: Sara Gama, pilastro difensivo della Nazionale, giocherà la sua ultima partita con l’Italia. La decisione è stata annunciata dalla stessa calciatrice, chiudendo così un capitolo lungo 18 anni di dedizione e passione.
Una carriera di successi e impegno
La partita che segnerà la fine di questo lungo viaggio avrà luogo a Firenze, il luogo dove tutto è iniziato per Sara Gama. Sarà un’occasione speciale, poiché indosserà la fascia da capitano per l’ultima volta, simbolo del suo ruolo di guida all’interno della squadra.
Il traguardo della presenza numero 140
Sara Gama firmerà la sua presenza numero 140 nell’Italia, segnando così il culmine di un percorso iniziato nel 2006 contro l’Ucraina. Da allora, ha rappresentato con fierezza il proprio paese, diventando una figura di riferimento per il calcio femminile italiano.
Una scelta ponderata e condivisa
La decisione di ritirarsi dalla Nazionale è stata presa di comune accordo con il commissario tecnico Andrea Soncin. Sara Gama ha sottolineato l’importanza di questo momento e il supporto ricevuto dal CT nel corso della sua carriera.
Continua l’avventura con la Juventus
Nonostante l’addio alla Nazionale, Sara Gama continuerà la sua carriera calcistica con la Juventus. Questo segna un nuovo capitolo nella sua vita professionale, mentre il suo impegno e la sua passione per il calcio rimangono intatti.
Un’icona del calcio femminile italiano
Sara Gama ha rappresentato non solo una giocatrice di talento, ma anche un simbolo dell’evoluzione del calcio femminile in Italia. Il suo contributo, dentro e fuori dal campo, ha ispirato molte persone e ha contribuito alla crescita e al riconoscimento del calcio femminile nel paese.
Il suo annuncio segna la fine di un’era, ma il suo impatto e il suo lascito nel calcio italiano continueranno a essere ricordati e celebrati.