Santa Cecilia: Vìkingur Olafsson esegue le Variazioni Goldberg con maestria

Appuntamento da non perdere: il ritorno di Víkingur Ólafsson al Auditorium Parco della Musica

Il 13 novembre, gli amanti della musica classica avranno l’opportunità di assistere ad un concerto imperdibile nella stagione da Camera di Santa Cecilia. Alle 20.30, presso l’Auditorium Parco della Musica, il rinomato pianista Víkingur Ólafsson si esibirà di fronte ad un pubblico entusiasta, dopo il suo successo nella stagione sinfonica dello scorso anno.

Nato in Islanda nel 1984, Ólafsson è considerato uno dei pianisti più talentuosi del momento. Il New York Times lo ha definito il “Glenn Gould islandese” e recentemente ha ricevuto un prestigioso premio Opus Klassik come Strumentista dell’anno. Durante il concerto romano, il pianista proporrà un vero e proprio capolavoro della letteratura musicale per tastiera: le celebri Variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach, recentemente registrate per l’etichetta Deutsche Grammophon.

Ólafsson ha descritto l’esperienza di suonare le Variazioni Goldberg come scalare una montagna delle Alpi, dove lungo il percorso si possono ammirare cose incredibili. “E, come nell’Odissea, alla fine fai ritorno a casa. Quando l’Aria si ripete, è come tornare a casa dopo molte esperienze e avventure…”, ha affermato il pianista.

Secondo Nikolaus Forkel, il primo biografo di Bach, le Variazioni Goldberg furono commissionate al compositore da Hermann Carl von Keyserlingk, ambasciatore russo a Dresda, che soffriva di insonnia e trovava sollievo ascoltando brani per clavicembalo suonati da Johann Gottlieb Goldberg, allievo di Bach. Tuttavia, questa storia si è rivelata una leggenda, poiché la prima edizione delle Variazioni non presentava alcuna dedica.

Non perdete l’occasione di assistere a questo straordinario concerto, che promette di essere un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di musica classica.

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