Sanremo 2022: Antonio Rezza annuncia candidatura e provoca Amadeus

Antonio Rezza, l’attore, regista e scrittore, si sta esibendo al Teatro Menotti di Milano insieme agli Extraliscio nello spettacolo ‘Extralishow – Una storia punk ai confini della balera’. In questa inconsueta veste di “cantautore pirandelliano”, Rezza ha conquistato il pubblico con quattro brani inediti.

Rezza spiega che prima era contrario alle invasioni di campo, ma ha deciso di debuttare come musicista live a causa dei problemi che la musica italiana ed europea ha affrontato negli ultimi anni. La combinazione tra Rezza e gli Extraliscio funziona perché le loro musiche sono diverse ma si uniscono bene.

Nel suo spettacolo, Rezza propone una rivisitazione del testo scritto da Pacifico per ‘Gira Giro Gira Gi’ degli Extraliscio, sigla del Giro d’Italia 2020, e tre brani inediti caratterizzati dalla sua genialità folle. Suonando con Rezza ci sono i suoi musicisti, Maurizio Catania e Federico Carra, con cui sta progettando un disco.

Rezza parla della situazione attuale della musica live, affermando che c’è troppa immondizia e che si è persa l’armonia. Critica l’attenzione eccessiva posta sull’apparire e gli autori che si mettono in primo piano rispetto alle loro opere. Rezza afferma di mandare un brano a Sanremo se gli prometto di non togliergli il Leone d’Oro alla carriera per il teatro.

Rezza si schiera anche sul dibattito dello spot Esselunga, affermando che invece di criticare il divorzio, dovremmo criticare il matrimonio. Critica anche la polemica in se stessa, affermando che porta solo soldi nelle casse delle aziende coinvolte. Infine, critica l’attenzione costante sulla sessualità e sui generi, sostenendo che si dovrebbe parlare di ciò che accade nella testa delle persone.

Questo è un breve riassunto dell’articolo originale che parla dell’esibizione di Antonio Rezza al Teatro Menotti di Milano e delle sue opinioni sulla musica, Sanremo e altri argomenti attuali.