Concorso Salva la Tua Lingua Locale: I Vincitori del De Mauro - Tutte le Informazioni Dettagliate
“Salva la tua lingua locale: scopri i vincitori del prestigioso premio De Mauro per la promozione delle lingue regionali e minoritarie”
"Noir in Festival Milano: Pennac e De Cataldo aprono le porte al thriller italiano"

“Salva la tua lingua locale: scopri i vincitori del prestigioso premio De Mauro per la promozione delle lingue regionali e minoritarie”

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Resi noti i vincitori del premio “Tullio De Mauro” per la sezione “Scuola”

È stato annunciato il nome dei vincitori del premio “Tullio De Mauro”, una delle nove sezioni del concorso letterario “Salva la tua lingua locale”. Questo concorso, dedicato ai dialetti, è stato promosso e organizzato dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e da Autonomie Locali Italiane Lazio (ALI), con la collaborazione del Centro Internazionale Eugenio Montale e dell’ong Eip – Scuola Strumento di Pace.

Il premio, intitolato all’illustre linguista Tullio De Mauro, è riservato a lavori scientifici editi o inediti, come saggi, tesi di laurea, studi su dialetti e/o lingue locali e dizionari.

I vincitori del primo posto, a pari merito, sono Gelsomino Molent e Ugo Perissinotto con il “Dizionario Concordiese seconda edizione” e Giancarlo Porcu con il saggio “Un ribelle nell’ombra. Vita e opera di Pasquale Dessanai”.

“Siamo molto soddisfatti per la partecipazione ampia e qualificata al premio “De Mauro”, che conferma la crescita costante registrata sin dalla prima edizione”, hanno sottolineato Antonino La Spina, presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, e Luca Abbruzzetti, presidente di ALI Lazio.

La giuria, composta da Salvatore Trovato, Mari D’Agostino, Cristina Lavinio, Luca Lorenzetti e Giovanni Ruffino, ha analizzato complessivamente quarantotto opere e ha attribuito ex aequo anche il secondo e terzo posto.

Il secondo posto è stato conquistato da Daniela D’Alimonte con il dizionario “Parole d’Abruzzo” e da Giuseppe Presicce con il “Dizionario di dialetto e civiltà salentina”. Il terzo posto, invece, è stato assegnato ad Arnaldo Prili con il saggio “Lo fóco e la cénnere – Il dialetto di Serrone” e a Bruno Simeone con il saggio “Nel nome dei Padri. Materiali di onomastica pietrastorninese”.

“Salva la tua lingua locale” comprende anche altre otto sezioni a tema libero, come “Poesia” (edita ed inedita), “Prosa” (edita ed inedita), “Teatro inedito”, “Fumetto edito”, “Musica” e “Scuola”.

La cerimonia di premiazione si terrà il 7 dicembre a Roma, nella sala della Protomoteca del Campidoglio.