La Sicilia è un’isola ricca di storia, architetture di diversa influenza, opere d’arte e insenature naturali da esplorare tramite del sano trekking. Tra le destinazioni più importanti dal punto di vista turistico, e i dati a riguardo non mentono, c’è Trapani. Quest’ultima non solo è uno scalo aeroportuale importante, ed è perciò facilmente raggiungibile da qualunque regione italiana, ma accoglie nel suo territorio una gran quantità di bellezze da ammirare da vicino, per cui risulta affascinante. Ad essere particolarmente famose sono le Saline di Trapani, sito naturalistico di rilevanza internazionale: ma come fare per visitarle? Di seguito l’approfondimento a riguardo.
Già raggiungendo le Saline di Trapani si prova un’emozione unica, poiché realizzando il percorso è possibile osservare paesaggi a dir poco pittoreschi. Come anticipato, in questa città siciliana c’è l’aeroporto, per cui si ha l’opportunità di prendere in anticipo un volo diretto per poi decidere di spostarsi tramite un’auto noleggiata o tramite i trasporti pubblici. A tal proposito, per raggiungere le Saline bisogna seguire la SP21 in direzione sud partendo proprio da Trapani, e in 15 minuti circa si è giunti a destinazione.
Per quanto riguarda i mezzi pubblici, si segnala che la linea di autobus è ben gestita e ne partono molti da Trapani, anche se in questo caso ci si impiegano all’incirca 30 minuti per arrivare alla meta prefissata. Un’ultima soluzione, anche se maggiormente faticosa, consiste nel raggiungere le Saline attraversando Trapani in bicicletta, poiché la strada è pianeggiante e offre punti panoramici che includono il mare, tra i vari elementi naturali.
Le Saline di Trapani rappresentano un’attrazione non solo storica, ma anche essenziale in termini faunistici. Da un lato è possibile osservare l’attività dell’estrazione del sale (storia), dall’altro si ha l’opportunità di osservare da vicino oltre 200 specie differenti di uccelli (fauna), dato che l’area in questione è tra le più umide della ragione. Ad esempio, si potrebbero vedere i fenicotteri, l’airone bianco maggiore, il martin pescatore e così via. Per visitare le Saline di Trapani ci sono fondamentalmente due strade tra cui scegliere. La prima include una visita in autonomia, seguendo i propri ritmi e vedendo ciò che più si preferisce; la seconda consiste nell’affidarsi ad un’esperta guida.
Quest’ultima opzione potrebbe essere interessante siccome occupa l’intera giornata: la mattina si comincia con un tour che va da San Vito Lo Capo fino a Trapani, mentre il pomeriggio ci si dedica alla visita alle Saline. Recarsi qui con un professionista significa ricevere delle informazioni di cui altrimenti non si verrebbe mai a conoscenza, specialmente quelle sulle vasche, sul Mulino Maria Stella e sulle saline di Nubia e di Calcara. Infine, imperdibile la visita al Museo del Sale. Ovviamente quanto suggerito potrebbe essere svolto anche in autonomia, ma come già sottolineato non sarebbe la stessa esperienza. A prescindere dalla decisione presa, si suggerisce di indossare delle scarpe comode perché c’è tanto da camminare.
Le Saline di Trapani sono aperte tutti i giorni a partire dalle ore 9.00 fino alle ore 17.00, mentre per l’intera visita si possono impiegare dalle 2 alle 3 ore, a seconda di ciò che si preferisce vedere. Per le Saline di Trapani non bisogna pagare alcun biglietto, anche se per visitare il Museo del Sale per poi accedere al Percorso del Salinaro il prezzo è stato fissato a soli 4 euro. Per le visite guidate i costi variano, ovviamente, dunque è bene informarsi in anticipo a riguardo. Alle Saline è possibile svolgere diverse attività: oltre a passeggiare e ad ammirare l’estrazione del sale si ha l’opportunità di scattare foto e di fare birdwatching.