Il mondo della moda e dell’intrattenimento è scosso da nuovi sviluppi nel caso Chiara Ferragni, in seguito all’apertura dell’inchiesta sulla pubblicità controversa del pandoro Pink Christmas. Oltre alle indagini della Procura di Milano, emerge che Safilo Group ha deciso di interrompere l’accordo di licenza per le collezioni di occhiali a marchio Chiara Ferragni, citando una presunta violazione degli impegni contrattuali.
L’azienda Safilo Group, rinomata nel settore eyewear, ha preso una decisione significativa interrompendo il contratto di licenza con Chiara Ferragni. L’annuncio è arrivato a seguito di presunte violazioni degli impegni contrattuali da parte dell’influencer e imprenditrice cremonese. Le ragioni specifiche di questa decisione devono ancora emergere, ma sembra che Safilo Group abbia preso questa drastica misura in risposta alle recenti controversie legali che coinvolgono Chiara Ferragni.
Questo colpo da parte di Safilo Group arriva all’indomani dell’apertura dell’inchiesta della Procura di Milano sulla pubblicità del pandoro Pink Christmas. La Procura, al momento senza reato né indagati, ha delegato il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza per raccogliere il materiale necessario e ottenere una chiara comprensione della vicenda. Il procuratore aggiunto Eugenio Fusco, responsabile delle indagini, ha pianificato di convocare l’imprenditrice Chiara Ferragni per ulteriori riscontri e chiarimenti.
Nel frattempo, la politica entra nel dibattito con Fratelli d’Italia che chiede la revoca dell’Ambrogino d’oro per Chiara Ferragni. Il sindaco Giuseppe Sala ha dichiarato che lascerà al consiglio comunale la decisione su questo tema delicato.
Parallelamente alle indagini sulla pubblicità del pandoro, la Guardia di Finanza si sta muovendo anche sul fronte Balocco. Entro la fine dell’anno, le Fiamme Gialle acquisiranno i documenti dell’Antitrust relativi all’istruttoria conclusasi di recente con una maxi multa per pratica commerciale scorretta. Fenice e TBS Crew, società riconducibili a Chiara Ferragni, sono state multate insieme ai produttori del dolce natalizio.
Le indagini potrebbero estendersi oltre il caso Balocco, coinvolgendo la pubblicità delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi. L’apertura del fascicolo è stata in seguito a un esposto del Codacons e di Assourt, sostenendo che una pluralità di individui, ovvero i consumatori, sarebbero stati truffati.
In attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini, la situazione attuale rappresenta un momento cruciale per Chiara Ferragni, il cui futuro commerciale e personale potrebbe essere influenzato dagli esiti delle inchieste in corso. Il caso continua a tenere l’attenzione dei media e del pubblico, con molte incognite ancora da risolvere.
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