Russell Brand respinge le accuse di stupro e violenza sessuale: la sua difesa in primo piano

L’attore e comico Russell Brand è stato accusato di stupro, aggressioni sessuali e abusi emotivi durante un periodo di sette anni in cui era al culmine della sua fama. Queste accuse sono state riportate da un’inchiesta congiunta condotta dal Sunday Times, dal Times e da Channel 4’s Dispatches, come riportato dalla Bbc. Quattro donne hanno dichiarato di essere state vittime di violenze sessuali tra il 2006 e il 2013. Brand ha respinto queste accuse, affermando che tutte le sue relazioni sono state “sempre consensuali”.

Durante gli anni in cui si sono verificate queste accuse, Brand ha ricoperto diversi ruoli di rilievo, come quello alla BBC Radio 2 e a Channel 4, oltre ad avere recitato in film hollywoodiani.

Brand ha risposto alle accuse pubblicando un video in cui le nega categoricamente. L’attore e comico ha dichiarato di aver ricevuto lettere da una compagnia televisiva e da un giornale contenenti una serie di attacchi aggressivi. Nel video, che è stato diffuso su vari social media, Brand ha affermato: “Tra tutti questi attacchi stupefacenti e piuttosto elaborati, ci sono anche accuse molto gravi che respingo completamente”. Ha poi aggiunto: “Queste accuse si riferiscono al periodo in cui ero molto presente nei media, quando ero al cinema e, come ho scritto nei miei libri, ero molto promiscuo”. “Durante quel periodo di promiscuità, tutte le relazioni che ho avuto erano sempre consensuali”, ha sottolineato.

Brand ha concluso il video affermando che le accuse sono infondate e che intende difendersi vigorosamente. È importante sottolineare che le accuse sono ancora oggetto di indagine e che nessuna condanna è stata emessa al momento.

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