Roma: riapertura linea Tram 8 dopo lavori.

Finalmente domenica 1 ottobre il tram 8, Casaletto-Argentina, tornerà in servizio dopo un lungo periodo di lavori di manutenzione. Questa era una necessità urgente, dato che la manutenzione non era stata effettuata sin dalla sua attivazione nel 1998. Il Sindaco Roberto Gualtieri ha definito questa riapertura come una buona notizia, molto attesa dai cittadini di Roma, che nel corso degli anni avevano fatto del tram 8 un punto di riferimento per i loro spostamenti. L’amministrazione ha dovuto affrontare molte difficoltà con opere pubbliche che non sono state manutenute per lungo tempo. Questo impegno continuerà senza sosta, insieme all’obiettivo di modernizzare i mezzi di trasporto e le strutture. A conferma di ciò, è stata approvata ieri una gara per una nuova flotta di tram.

L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha commentato che i lavori sono stati enormi e non sono stati operazioni temporanee. Questo sacrificio e il lavoro svolto in questi mesi permetteranno alle future amministrazioni di non dover intervenire sulla linea nei prossimi anni e di avere un’infrastruttura efficiente. I lavori hanno subito dei ritardi a causa di fattori al di fuori del controllo dell’amministrazione, come la difficoltà di ottenere le materie prime necessarie, tra cui l’acciaio. Inoltre, durante la realizzazione del cantiere, sono emerse delle complessità progettuali e contrattuali che non erano state previste in fase di pianificazione, il che ha comportato un allungamento dei tempi di completamento.

Durante gli interventi sulla linea del tram, sono stati sostituiti integralmente circa nove chilometri di binari, tra cui le massicciate e le traverse, permettendo un rinnovo quasi totale dell’infrastruttura. Anche l’asfalto lungo la linea è stato rinnovato, incluso l’utilizzo di sampietrini dove necessario, come nella via Induno. Tuttavia, rimane da completare un breve tratto della Circonvallazione Gianicolense, nella parte che sale verso via Flavio Biondo, e l’installazione dei binari a Ponte Garibaldi. Si stanno definendo soluzioni alternative per minimizzare l’impatto sul traffico: non era possibile chiudere contemporaneamente Ponte Garibaldi e Via Induno. Queste attività saranno programmate e svolte nei prossimi mesi.