Edoardo Bove, calciatore della Roma, ha dichiarato di essere felice nella capitale e di preferire discutere internamente con il club riguardo al suo rinnovo contrattuale. Durante la consegna del Premio Aics Cultura Sportiva Beppe Viola al Coni, Bove ha sottolineato la sua concentrazione sulle prestazioni in campo.
Bove ha evidenziato l’importanza della prossima partita di Europa League contro lo Slavia Praga. Entrambe le squadre si trovano a sei punti nel girone, ma la Roma arriva da un buon percorso sia in campionato che in coppa. Il calciatore ha sottolineato la necessità di continuare su questa strada.
Il centrocampista ha elogiato l’esperienza di Josè Mourinho nelle competizioni europee, definendolo uno specialista delle “notti europee”. La Roma ha avuto successo negli ultimi due anni, raggiungendo due finali e vincendone una. Bove ha sottolineato l’importanza di conoscere il funzionamento di queste competizioni.
Bove ha sottolineato l’unità della squadra e la forza del gruppo, commentando le accuse rivolte a Stephan El Shaarawy per il caso scommesse. Il centrocampista ha affermato che la squadra è rimasta unita e che la partita di ieri è stata una bella dimostrazione di solidarietà.
Alla cerimonia erano presenti anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina, e il segretario generale del Coni, Carlo Mornati. Durante l’evento, sono stati consegnati premi a Luca Bergamini, presidente della Divisione Calcio a cinque, all’allenatore Andrea Stramaccioni e ai giornalisti Marino Bartoletti e Simona Rolandi.
Articolo originale: “Sono felice a Roma e l’ho detto sempre. Sono cresciuto qui, però del mio rinnovo preferisco parlarne internamente con il club e non pubblicamente. Io ora sono concentrato su quello che devo fare in campo”. Lo ha detto Edoardo Bove a margine della consegna del Premio Aics Cultura Sportiva Beppe Viola svoltasi al Coni.
Parlando dell’Europa League alle porte, il giallorosso ha aggiunto: “La gara con lo Slavia Praga è fondamentale per il girone. Entrambe siamo a sei punti, ma noi arriviamo da un buon percorso, giocando bene sia in campionato sia in coppa. Dobbiamo continuare su questa strada”. Poi un pensiero su Josè Mourinho: “E’ uno specialista delle notti europee. Noi in questi due anni siamo stati fortunati e bravi a guadagnarci due finali, di cui una vinta. Per questo sappiamo come funziona”.
Infine un commento su El Shaarawy al centro di alcune accuse per il caso scommesse. “Siamo molto uniti come squadra – conclude il centrocampista – , la nostra forza è il gruppo. Per fortuna siamo rimasti uniti e ieri è stata una bella partita”.
Presenti alla cerimonia anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina, e il segretario generale del Coni, Carlo Mornati.
Consegnati poi i premi al presidente della Divisione Calcio a cinque Luca Bergamini, l’allenatore (ora opinionista tv) Andrea Stramaccioni e i giornalisti Marino Bartoletti e Simona Rolandi.
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