Primoz Roglic, famoso ciclista sloveno e quattro volte vincitore della Vuelta di Spagna, ha annunciato la sua decisione di non partecipare all’edizione del 2025 della gara iberica per concentrarsi su altre sfide prestigiose: il Giro d’Italia e il Tour de France. A darne notizia è stata la sua squadra, Red Bull-Bora Hansgrohe, che ha confermato il cambio di programma per la prossima stagione. La scelta di Roglic segna un cambiamento significativo nella sua carriera, in particolare dopo aver eguagliato il record di vittorie nella Vuelta di Roberto Heras, leggenda del ciclismo spagnolo, a settembre.
La carriera di Roglic: un punto di riferimento nel ciclismo
Primoz Roglic, 35 anni, è un atleta di spicco nel panorama ciclistico mondiale. La sua carriera ha avuto inizio con il salto speciale, prima di passare all’agonismo su strada. Da quel momento, è riuscito a farsi notare per la sua forza e determinazione nelle gare a tappe. La sua decisione di saltare la Vuelta, dove ha trionfato per quattro volte, è tanto sorprendente quanto significativa. Nonostante la possibilità di diventare il primo ciclista a conquistare la Vuelta per cinque volte, Roglic ha preferito ritornare al Giro d’Italia, una competizione che detiene un posto speciale nella sua carriera.
Nel 2016, Roglic ha fatto il suo esordio nella corsa rosa, e è da quel momento che ha iniziato a costruire il suo palmarès. La vittoria del 2023 al Giro ha ulteriormente rafforzato il suo status di ciclista d’élite. La decisione di puntare su questa competizione, piuttosto che su quella spagnola, potrebbe derivare dall’intento di vincere nuovamente un titolo che ha una connessione personale e professionale profonda per lui. Con la presenza di avversari formidabili come Tadej Pogacar, l’assenza di Roglic dalla Vuelta potrebbe rendere la competizione ancora più imprevedibile.
Gli obiettivi futuri di Roglic
Roglic ha pianificato un inizio di stagione denso di impegni, che lo vedrà protagonista già a febbraio al Tour dell’Algarve, seguito a marzo dal Tour della Catalogna. La preparazione dell’atleta per i prossimi eventi è mirata, e la sua presenza al Tour de France del 2025 è particolarmente attesa. Questo evento rappresenta non solo una sfida, ma anche un’occasione di rivincita per Roglic, dopo che l’anno scorso è stato costretto a ritirarsi per una caduta durante la corsa. La strada verso il Tour è lunga, e la squadra ha già individuato compagni forti, come il russo Alexsandr Vlasov e il colombiano Daniel Felipe Martinez.
La scelta del ciclista di concentrarsi su due delle più rinomate corse del calendario ciclistico mostra una chiara volontà di puntare ai titoli più prestigiosi. Con il suo talento e la determinazione, Roglic si propone di essere uno dei favoriti nella corsa verso la maglia gialla, ma dovrà fronteggiare rivali di alto livello, a partire dall’attuale campione, Tadej Pogacar, il quale non ha ancora comunicato se difenderà il suo titolo al prossimo Tour.
La strategia della Red Bull-Bora Hansgrohe
La decisione di Roglic è sostenuta dalla strategia della Red Bull-Bora Hansgrohe, che si è già affermata nel ciclismo professionistico. La squadra punta a massimizzare le potenzialità dei propri atleti in base a competizioni specifiche, e la scelta di concentrarsi su Giro e Tour sembra mirata a garantire i migliori risultati. Il team ha messo in atto un piano di preparazione rigoroso per i suoi corridori, considerando sia l’aspetto fisico che quello mentale, essenziali per affrontare le lunghe e impegnative tappe delle grandi corse.
Jai Hindley, un altro corridore di punta del team, sarà co-leader insieme a Vlasov sia al Giro che alla Vuelta, mostrando così la volontà della squadra di perseguire lo stesso obiettivo. Con una combinazione di esperienza e talento fresco, la Red Bull-Bora Hansgrohe si prepara a una stagione competitiva e promettente che potrebbe ridefinire la loro presenza nel ciclismo di alto livello.
Queste novità riguardo Roglic e la sua squadra evidenziano l’intensificarsi della preparazione per le imminenti competizioni ciclistiche, con tanti occhi puntati su di lui e sui suoi compagni nella prossima annata sportiva.