Il Prof. Roberto Balzani: Nuovo Presidente del Museo Storico della Liberazione
Il Ministero della Cultura ha annunciato il tanto atteso rinnovo dei vertici del Museo storico della Liberazione di via Tasso a Roma, confermando il professor Roberto Balzani come nuovo presidente. Il Prof. Balzani, ordinario di Storia all’Università di Bologna e già sindaco di Forlì, si appresta a guidare il destino di una delle istituzioni culturali più significative del nostro Paese.
Il Consiglio di Amministrazione: Eccellenze Accademiche e Figure di Spicco
A comporre il consiglio di amministrazione, accanto al presidente Balzani, spiccano figure di grande rilievo accademico e culturale. Tra di essi, il professor Giovanni Orsina, ordinario di Storia Contemporanea alla Luiss “Guido Carli” di Roma, l’avvocato Antonella Di Castro, vicepresidente e assessore alla Cultura della Comunità Ebraica di Roma, la professoressa Ester Capuzzo, ordinario di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma, e il professor Giovanni Oliva, storico già preside del Liceo classico Massimo D’Azeglio di Torino e assessore alla Cultura nella Giunta regionale del Piemonte presieduta da Mercedes Bresso.
Il Commento del Ministro della Cultura: Risposta alle Polemiche
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha commentato il rinnovo dei vertici, sottolineando l’autorevolezza del Prof. Balzani e la competenza del nuovo consiglio di amministrazione. Sangiuliano ha dichiarato: “Poche settimane dopo la scadenza della vecchia governance, abbiamo provveduto a nominare un nuovo Presidente, nella figura autorevole del professor Roberto Balzani, e il nuovo Cda composto da importanti studiosi.”
Attesa per il Componente del Comune di Roma: Sostegno del Ministero
Il Ministro Sangiuliano ha poi espresso l’attesa che il Comune di Roma comunichi il proprio componente, e ha sottolineato l’importanza del sostegno del Ministero per assicurare che il Museo della Liberazione continui a svolgere un ruolo fondamentale nella storia della Nazione. Ha concluso ringraziando il Prof. Antonio Parisella per il suo impegno negli anni precedenti.
Il rinnovo dei vertici segna un nuovo inizio per il Museo Storico della Liberazione, con la promessa di continuare a essere una testimonianza vivente della storia nazionale.