Robert De Niro: il processo contro l’ex assistente – Tutti i dettagli del caso

L’attore Robert De Niro è stato coinvolto in un processo civile contro la sua ex assistente, Graham Chase Robinson. La causa, del valore di 6 milioni di dollari, riguarda l’accusa di De Niro nei confronti della sua ex assistente di aver abusato della sua posizione per trarre vantaggio personale dai fondi dell’attore. Dall’altra parte, Robinson ha contrattaccato accusando De Niro di discriminazione di genere ed estorsione. I due hanno lavorato insieme per 11 anni, fino alle dimissioni di Robinson nel 2019, quando era stata promossa a Vicepresidente della Produzione e delle Finanze. Non solo De Niro ha intentato una causa contro di lei, ma anche la casa di produzione per cui lavorava, la Canal Production, di proprietà dell’attore.

Le accuse di De Niro

La disputa è iniziata nel 2019, quando la Canal Production ha fatto causa all’ex assistente, accusandola di aver utilizzato migliaia di dollari della società per scopi personali. In risposta, Robinson ha denunciato De Niro per il suo comportamento tossico sul posto di lavoro e per minacce. De Niro ha richiesto i 6 milioni di dollari che l’ex assistente avrebbe speso nel corso degli anni, oltre a 5 milioni di miglia aeree come punti bonus per viaggiare gratuitamente. Robinson, invece, ha chiesto 12 milioni di dollari per danni emotivi.

Le accuse di Robinson

Dopo le dimissioni di Robinson, la Canal Production ha denunciato l’ex assistente per aver speso migliaia di dollari in cene e spostamenti personali, al di fuori degli impegni lavorativi. Robinson ha respinto le accuse, affermando che queste spese erano state concordate con De Niro e i dirigenti della casa di produzione. Inoltre, secondo De Niro e i suoi collaboratori, Robinson avrebbe passato ore a guardare serie su Netflix durante l’orario di lavoro, ma ciò non è mai stato dimostrato.

Accuse di discriminazione di genere e ritorsioni

Secondo Robinson, De Niro ha instaurato una relazione lavorativa tossica nel corso degli anni, caratterizzata da discriminazioni di genere, ricatti e minacce. Ha dichiarato che De Niro voleva renderla “una moglie da ufficio”, imponendole compiti estranei al suo ruolo di assistente, come lavare le lenzuola e grattargli la schiena. Inoltre, l’avrebbe insultata verbalmente chiamandola “str*nza” e “mocciosa viziata”. De Niro ha negato le accuse, affermando che il motivo per cui pagava di più il suo personal trainer non era misoginia, ma anzianità. Riguardo alle richieste “assurde”, come quella di grattargli la schiena, De Niro ha affermato che non c’era nulla di scandaloso o denigratorio.

Rivalità tra Robinson e la compagna di De Niro

Robinson ha anche accusato De Niro di ritorsioni a causa di litigi con la sua attuale compagna, Tiffany Chen. Si è creata una rivalità evidente tra le due donne durante la sistemazione della nuova casa dell’attore. I litigi erano così intensi che Robinson ha deciso di non lavorare più al progetto, mentre Chen ha chiesto alla Canal Production di rimuoverla da altre mansioni e di indagare sulle sue spese sospette.

Nonostante le accuse siano state oggetto di scalpore mediatico, non sono ancora stati emessi verdetto finale. Tuttavia, non è insolito che le star facciano richieste extra lavorative ai loro assistenti, che vanno oltre le loro mansioni.