La RML Group Ltd, rinomata per la sua esperienza nell’ingegneria ad alte prestazioni, ha rivelato i dettagli iniziali del suo ultimo progetto, la P39 40th Special Edition . Questo modello si distingue per la sua combinazione di design ispirato alle Le Mans Hypercar e l’usabilità delle auto sportive da strada. Grazie alla lunga tradizione di successi nel motorsport dell’azienda, gli ingegneri di RML hanno creato un veicolo che promette prestazioni superiori e innovazioni tecniche all’avanguardia.
Origini e ispirazione della P39 40SE
La RML P39 40SE trae ispirazione dal design e dalle prestazioni dell’iconica Porsche 992.1 Turbo S, sulla quale si basa. Questo nuovo veicolo non è solo un’evoluzione della sua progenitrice, ma un vero e proprio salto di qualità in termini di prestazioni, guidabilità e manovrabilità. RML afferma che la P39 40SE offre capacità in pista superiori rispetto alla Porsche 992 GT3 RS, mantenendo però un’importante caratteristica: l’usabilità quotidiana.
Michael Mallock, CEO di RML Group, ha sottolineato l’importanza di questo progetto per celebrare quattro decenni di leadership nel settore automobilistico, dichiarando che non esiste modo migliore per festeggiare un traguardo così significativo se non con una hypercar che si ispira direttamente ai veicoli da corsa che hanno reso l’azienda famosa a livello internazionale, in particolare alla 24 Ore di Le Mans.
Innovazioni tecniche e design avanzato
Per migliorare ulteriormente le prestazioni della P39 40SE, RML ha apportato modifiche significative alla carreggiata e al passo del veicolo. L’auto presenta ora una carreggiata ampliata sia nella parte anteriore che in quella posteriore, nonché un passo allungato, fattori che contribuiscono a una stabilità e a una manovrabilità superiori durante la guida.
Una delle caratteristiche più distintive della P39 40SE è la scocca in fibra di carbonio, progettata sia per l’estetica che per la funzionalità. Questa scelta di materiale è in linea con le nuove normative delle Hypercar di Le Mans, rendendo il veicolo non solo più leggero ma anche più aerodinamico. A tal proposito, RML ha integrato un sistema di aerodinamica attiva sia nella parte anteriore che posteriore, dotato di un Dispositivo di Riduzione della Resistenza Aerodinamica che il pilota può attivare per ottimizzare le velocità nei rettilinei.
In aggiunta, il telaio del veicolo è progettato per poter essere abbassato da remoto, consentendo un aumento della deportanza grazie a sofisticati attuatori idraulici. Questa innovazione consente di generare una deportanza impressionante di 662 kg a 240 km/h, oltre quattro volte quella di una Porsche 911 Turbo S standard.
Prestazioni del motore e produzione limitata
Sotto il cofano della P39 40SE risiede un motore biturbo a sei cilindri potenziato, capace di erogare 900 CV a 7.300 giri/min e 1.000 Nm di coppia. Questo significativo aumento di potenza è il risultato di una serie di miglioramenti tra cui una nuova centralina elettronica, turbocompressori e intercooler ottimizzati, collettori aggiornati e convertitori catalitici. In aggiunta, è stato installato un sistema di scarico sportivo realizzato in Inconel, noto per le sue proprietà leggere e resistenti.
RML ha annunciato che la produzione della P39 40SE sarà estremamente limitata, con solo dieci esemplari realizzati presso il centro di ingegneria dell’azienda a Wellingborough, nei pressi di Silverstone. Ogni auto sarà consegnata come veicolo completo, con un prezzo di listino di 495.000 sterline , escluse tasse e costi per la Porsche 911, che funge da base per la realizzazione della hypercar. In questo modo, RML prefigura un futuro emozionante per gli appassionati di auto sportive, proponendo un prodotto che combina perfettamente prestazioni ed eleganza.