Rivive il Modernissimo a Bologna: il rinascimento del cinema Liberty del ‘900

"Il fascio di luce proiettato dalla cabina di regia del cinema" "Bologna/ 21 nov 2023" ANSA/MAX CAVALLARI

Il Cinema Modernissimo di Bologna riapre le porte dopo un lungo periodo di attesa. Situato nel cuore della città, nel cosiddetto quadrilatero della cultura, il cinema è stato inaugurato in presenza della sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni, del sindaco Matteo Lepore, del direttore della Cineteca Gianluca Farinelli e altre personalità coinvolte nel recupero della sala, che risale ai primi del Novecento e presenta uno stile Liberty.

La sala, che può ospitare fino a 360 spettatori (rispetto ai 1200 precedenti, quando le norme di sicurezza erano meno stringenti), è stata definita la “metropolitana della cultura” dall’attore Alessandro Bergonzoni. Questo perché fa parte di un complesso che comprende anche il sottopasso di via Rizzoli, utilizzato come sede per mostre. Il restauro del cinema è costato circa 6,6 milioni di euro, finanziati dal Ministero, dal Comune, dalla Cineteca e da sponsor privati. Inoltre, la sala ha creato 9 nuovi posti di lavoro. La programmazione del cinema seguirà lo stile delle altre sale della Cineteca bolognese, offrendo una varietà di film con prezzi di accesso che vanno da 3,5 a 10 euro. Inoltre, il cinema diventerà un luogo di incontro per le arti, con eventi dedicati alla fotografia, alla musica, alla letteratura e al teatro. Sarà anche possibile fare una pausa pranzo con brevi proiezioni e ristoro al bar.

Per l’inaugurazione, fino al 30 novembre, sono previste proiezioni speciali e ospiti d’eccezione, tra cui Wes Anderson, Paola Cortellesi, Alice Rohrwacher, Marco Bellocchio, Giuseppe Tornatore, Pupi Avati, Alessandro Bergonzoni e Vinicio Capossela.

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