Ritorno dell’Italia come ospite d’onore alla Fiera del Libro di Francoforte: 76esima edizione

L’Italia è ospite d’onore alla Fiera del Libro di Francoforte 2023, celebrando la cultura nazionale con eventi, mostre e dibattiti dal 16 al 20 ottobre, sotto il motto ‘FBM24 is Read!ng’.
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La Fiera del Libro di Francoforte, uno dei più prestigiosi eventi editoriali a livello globale, ha ufficialmente avviato le sue attività con una cerimonia di apertura che si è svolta oggi pomeriggio. Dopo trentasei anni dall’ultima partecipazione in qualità di ospite d’onore, l’Italia sarà protagonista di questa edizione, che si tiene dal 16 al 20 ottobre 2023. La cerimonia si è tenuta nella storica Harmonie Hall del Congress Center, moderata da Mona Ameziane. Il motto scelto per quest’anno è ‘FBM24 is Read!ng – Read. Reflect. Relate’, che sottolinea l’importanza della lettura come strumento di riflessione e connessione.

Celebrazione della cultura italiana e ospiti illustri

La cerimonia di oggi non è stata solo un momento di inaugurazione, ma un vero e proprio festival della cultura italiana, un tricolore di emozioni e poesie. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha aperto la giornata con un discorso solenne, affiancato da relatori di grande caratura come Stefano Zecchi, Susanna Tamaro e Carlo Rovelli. Ogni intervento ha contribuito a tessere un arazzo di tradizione e innovazione che la cultura italiana porta nel mondo.

La festosa apertura ha poi trovato una sua dimensione presso il Forum 1, dove la delegazione ha inaugurato il Padiglione Ospite d’Onore, progettato dallo studio Stefano Boeri Interiors. Questo spazio unico è ispirato alle piazze italiane, ricco di portici, colonne e gradinate che allestiranno diversi eventi nei prossimi giorni. I visitatori si troveranno immersi in un’atmosfera che invita al dialogo e alla riflessione, mentre il programma elaborato dall’Associazione Italiana Editori promette cinque giorni intensi di dibattiti letterari e incontri.

Padiglione ospite d’onore: un museo a cielo aperto

Il Padiglione Ospite d’Onore non è solo un semplice spazio espositivo, ma un vero e proprio museo a cielo aperto dedicato a dieci diverse stanze tematiche. Tra le mostre spicca ‘Sotto un cielo antico. Pompei fra passato e presente’, che rievoca il viaggio di Johan Wolfgang von Goethe in Italia, mostrando la connessione tra arte classica e contemporanea. Massimo Osanna, Direttore generale dei musei del Ministero della Cultura, ha curato la mostra insieme a Luisa Catoni e Luigi Gallo.

Inoltre, molti eventi e installazioni presentano opere significative della letteratura italiana del Novecento, tra cui ‘Scritto in faccia. 60 scrittrici e scrittori italiani del Novecento’, curata da Alberto Saibene. Un altro focus importante è dedicato alla storia dell’editoria, con la mostra ‘Machiavelli500’, che rievoca il cinquecentesimo anniversario de ‘Il Principe’. La freschezza giovanile della mostra ‘Matite giovani tra illustrazione e fumetto’, realizzata in collaborazione con BolognaFiere, sarà un’inattesa rivelazione.

La delegazione italiana e il riconoscimento internazionale

Il governo italiano e le sue istituzioni hanno un forte ruolo in questa manifestazione. La delegazione, che include figure di spicco come l’Ambasciatore a Berlino Armando Varricchio e il Presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati Federico Mollicone, testimonia l’importanza di questa presenza. Il dinamico asse politico-culturale è rappresentato anche dalla Ministra di Stato della Cultura tedesca Claudia Roth, che parteciperà alla cerimonia di inaugurazione del Padiglione, sottolineando la cooperazione culturale tra Italia e Germania.

Inoltre, è previsto un concerto serale dedicato a Giacomo Puccini, eseguito dall’Orchestra di Fondazione Arena di Verona, nella storica Alte Oper. Questo concerto non solo celebrerà il maestro italiano, ma evidenzierà ulteriormente la ricchezza della tradizione musicale e letteraria del nostro Paese. Da domani al 20 ottobre, oltre 100 relatori rappresenteranno il panorama editoriale italiano, facendo brillare la cultura nazionale in un contesto internazionale.

Iniziative collaborazioni e sponsorizzazioni al servizio della cultura

La partecipazione dell’Italia alla Fiera di Francoforte non è il risultato di un lavoro isolato, ma è frutto della sinergia tra diversi ministeri e istituzioni. Il ministero della Cultura, il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e l’Ambasciata d’Italia a Berlino hanno collaborato attivamente alla progettazione degli eventi. Diverse realtà, come ICE e l’Associazione Italiana Editori, sono anch’esse parte del complesso sistema di supporto alla manifestazione.

Numerosi sponsor hanno contribuito a rendere possibile questa partecipazione, tra cui Pirelli e Audible. La presenza di spazi dedicati per i vari partner e aziende del settore editoriale e della cultura arricchirà ulteriormente l’offerta della Fiera, creando reti di collaborazione e opportunità tra creatori, editori e pubblico. Questo è, indubbiamente, un momento cruciale per il settore editoriale italiano sul palcoscenico mondiale.

La Fiera del Libro di Francoforte si conferma, quindi, come un punto di riferimento inestimabile per le idee e l’innovazione nella letteratura, creando un’importante piattaforma per le collaborazioni future e il riconoscimento delle identità culturali a livello internazionale.

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