La postura rappresenta un elemento fondamentale per il nostro benessere fisico e mentale, specialmente con l’avanzare degli anni. Negli ultimi anni, si è registrato un crescente interesse verso pratiche volte a migliorare la postura e a contrastare gli effetti negativi di uno stile di vita sedentario. Sempre più persone si trovano a dover affrontare dolori muscolari e una sensazione di stanchezza accumulata, portando molti a cercare soluzioni per ritrovare equilibrio e serenità. In questo contesto, tecniche innovative e riscoperta di antiche pratiche come la ginnastica posturale si pongono come risposte efficaci a questa necessità.
La differenziazione tra una vita comoda, generalmente associata alla gioventù e alla spensieratezza, e una vita scomoda, che spesso riguarda la maggioranza delle persone dai 30 anni in su, è sempre più evidente. La vita quotidiana porta con sé doveri e responsabilità che possono influire negativamente sulla postura. Molti individui riportano frasi comuni come “mi sveglio stanco al mattino” o “fa fatica alzarsi dopo essere stati seduti a lungo”, segnale di un malessere diffuso. Negli anni, trascuriamo il nostro corpo e il nostro portamento, sempre più soggetti a posture scorrette, con una conseguente diminuzione del nostro benessere globale.
Riconoscere questa dinamica è il primo passo per un cambiamento. Adottare un’attenzione cosciente alla postura può portare a miglioramenti significativi. La nuova filosofia di vita si basa sul concetto di “posturalmente felici”, un mantra che invita a ricercare un portamento corretto e libero da vincoli. A tal proposito, manuali e video online stanno guadagnando popolarità, fornendo preziosi consigli per tornare a una postura sana, in grado di contribuire positivamente alla nostra vita quotidiana.
In questo contesto, la ginnastica posturale evolve e si trasforma. Si tratta di un approccio che non rimane più confinato a un’idea di attività fisica destinata esclusivamente agli anziani, ma si arricchisce di nuovi movimenti e tendenze destinate a coinvolgere un pubblico più ampio. La postura, associata al nostro carattere e ai nostri stati d’animo, diventa così un argomento cruciale non solo in ambito sportivo, ma anche psicologico. La ginnastica posturale evoluta si adatta alle esigenze di ogni singolo individuo, rispondendo a una domanda crescente di benessere olistico.
Tra i testi più influenti sul tema, spicca “La postura perfetta non esiste, ma esiste quella giusta per te!” di Mattia Castrignano e Alessandro Felice, che propone un approccio personalizzato al tema della postura. Gli autori enfatizzano che anziché cercare la tanto agognata “postura perfetta” standardizzata, ognuno di noi dovrebbe focalizzarsi su ciò che è più adatto alla propria conformazione fisica. Fondamentalmente, muoversi bene diventa la chiave per una migliore postura.
Un altro aspetto interessante è la connessione tra postura ed emozioni, esplorato nel libro “La postura è l’ombra delle emozioni” di Alfio Caronti, un chiropratico esperto. Caronti sottolinea come la postura possa riflettere il nostro stato emotivo e il nostro modo di affrontare la vita. Trovarsi in una postura aperta e libera non solo migliora la salute fisica, ma ha anche effetti positivi sul nostro umore e benessere mentale.
In questo contesto si inserisce il concetto di ikigai, che include la postura come uno dei componenti fondamentali della felicità. La pratica dello yoga della risata, promossa da Madan e Madhuri Kataria e attuata in Italia da Lara Lucaccioni, rappresenta un’esperienza unica, fondendo tecniche di respirazione e meditazione con il potere riabilitativo della risata, contribuendo a migliorare non solo la postura, ma anche il nostro stato d’animo e la nostra socialità.
La chinesiologa Gloria Soldà, presente al quarto congresso ‘Yoga della risata’, ha evidenziato con chiarezza come una postura più libera e corretta possa porsi come indicatore della funzionalità del nostro organismo. Un corretto allineamento del corpo libera le tensioni e i blocchi muscolari, migliorando così la salute generale. Attraverso tecniche specifiche di stretching, respirazione e mobilità delle articolazioni, è possibile riscoprire le parti del corpo che generalmente trascuriamo.
Soldà ha invitato a prestare attenzione a come il nostro corpo si muove in situazioni quotidiane, come quando ci troviamo a interagire in un ambiente affollato. La postura può riflettere le nostre paure e insicurezze, ma è possibile trasformare questo comportamento con semplici pratiche. Adottare un atteggiamento aperto, respirare profondamente e integrarsi nel contesto sociale con leggerezza e umorismo può effettivamente portare a una postura più sana e a un miglioramento del nostro benessere.
La proposta di iniziare a integrare questi esperimenti nella vita di tutti i giorni è un invito davvero interessante: spostarsi con maggiore consapevolezza, ridere e respirare liberamente rappresentano azioni semplici, ma straordinariamente efficaci nel migliorare la propria postura e, di riflesso, la qualità della vita.