Lo spoglio delle elezioni provinciali è iniziato a Trento, con un’affluenza alle urne del 58,39%, in calo di quasi 6 punti rispetto alle elezioni precedenti. Dei 441.723 aventi diritto, si sono recati a votare 257.914 elettori.
A Bolzano, la Suedtiroler Volkspartei (Svp) rimane il primo partito nonostante un calo del 7% rispetto a 5 anni fa, ottenendo il 34,5% dei voti. Il Team K raggiunge l’11,1%, mentre la Suedtiroler Freiheit di Eva Klotz il 10,9%. Fratelli d’Italia ottiene il 6%, mentre la Lega scende al 3,1% rispetto all’11% delle elezioni del 2018. Il governatore Arno Kompatscher si avvia verso il terzo mandato.
Le urne si sono chiuse alle 21 per le elezioni del nuovo Consiglio provinciale dell’Alto Adige. L’affluenza al voto è stata del 71,5%, con 277.076 persone che hanno votato su un totale di 429.841 aventi diritto. Si registra un calo del 2,4% rispetto al 2018, quando l’affluenza era stata del 73,9%.
La maggiore affluenza al voto è stata registrata a Verano con l’86,6%, mentre la partecipazione più bassa si è avuta a Merano con il 57,7%. A livello comprensoriale, il Salto-Sciliar ha registrato l’affluenza più alta con il 79,2%, seguito dalla Val Venosta con il 77,7% e dalla Valle Isarco con il 76,9%.
L’affluenza al voto per corrispondenza è leggermente aumentata, passando dal 29,8% nel 2018 al 31,2% quest’anno. Dei 42.197 elettori residenti all’estero, 13.175 hanno votato per posta. Nei principali comuni della provincia, l’affluenza è stata del 59% a Bolzano, del 71% a Bressanone, del 71% a Brunico, del 57,8% a Laives e del 57,7% a Merano.
This website uses cookies.