Ristrutturazione carceri: 21 interventi finanziati con 166 milioni

Il Comitato interministeriale sull’edilizia carceraria ha approvato ventuno interventi di edilizia penitenziaria per un valore complessivo di 166 milioni di euro. La decisione è stata presa durante una riunione tenutasi il 6 novembre, grazie alla distribuzione dei fondi effettuata dai tecnici del dicastero di Porta Pia, guidato dal vicepremier e ministro Matteo Salvini.

I finanziamenti riguardano sia la ristrutturazione di carceri esistenti che la costruzione di nuove strutture. Tra gli interventi più attesi ci sono quelli per migliorare la sicurezza degli istituti, migliorare le condizioni di vita dei detenuti e adeguare funzionalmente i penitenziari.

Un intervento di particolare rilievo è la costruzione del nuovo carcere di San Vito al Tagliamento, per il quale sono stati stanziati oltre 41 milioni di euro. Questa struttura da 300 posti servirà il Friuli occidentale ed è stata sbloccata dopo una sentenza del Consiglio di Stato del 29 dicembre 2022, che ha risolto una complessa vicenda giudiziaria legata a ricorsi tra le ditte affidatarie dell’appalto. Il carcere sarà realizzato nell’area dell’ex caserma Dall’Armi.

Altri interventi importanti riguardano il carcere di Brescia Verziano, per il quale sono stati destinati 38,8 milioni di euro, e il carcere di Forlì, che riceverà 27,8 milioni di euro. Le attività relative a questi interventi saranno affidate ai Provveditorati Interregionali, che avranno il ruolo di soggetti attuatori.

Di seguito è riportata la ripartizione dei fondi per ciascun carcere:

  • Milano San Vittore – Padiglioni II e IV: 6.000.000 euro

  • Milano Bollate: 8.056.750 euro

La decisione di destinare questi finanziamenti rappresenta un importante passo avanti per migliorare le condizioni delle carceri italiane e garantire un ambiente più sicuro e dignitoso per i detenuti.