I top 5 ristoranti dove mangiare a Roma in agosto

Finalmente siamo arrivati ad agosto, il mese per eccellenza delle vacanze per noi italiani; il periodo dell’anno nel quale, anche i più stakanovisti, si concedono una pausa per, come si suole dire, “staccare la spina” e godersi il meritato riposo.

Riposarsi, rilassarsi significano anche una bella cena in compagnia chiacchierando e dimenticando il tran-tran quotidiano; Roma rappresenta la meta perfetta, sia che la visitiate da turisti che da romani, per gustare dell’ottimo cibo circondati dal fascino unico della Capitale. Per questo abbiamo selezionato cinque locali, qua e là per la città, dove potrete fare una sosta e gustare un tipico piatto romano, ma non solo…

Partiamo questo tour gastronomico agostano dall’Eur dove ci attende “Checco dello Scapicollo” conosciuto sulla piazza romana, e non solo, come “Il ristorante dei VIP”. Qui, in un ambiente perfetto per ogni esigenza (dalla cena romantica alle cerimonie) vi attenderà il direttore Francesco Testa, il quale porta avanti il manifesto del “mangiar bene” proponendo una cucina tradizionale che guarda all’innovazione. In questo periodo estivo risulta davvero intrigante poter pasteggiare al fresco del gazebo situato all’interno del celebre parco di quasi due ettari dove sono presenti anche spazi giochi per i bimbi. Insomma, un ristorante dove il fresco, non solo del cibo, è di casa.

A proposito di fresco, di aria aperta spostiamoci al Bistrot di Villa Pamphili, ovvero ViVi che offre una cucina bioviziosa. Aperto da pochi anni, per la precisione nel 2008, ViVi è situato all’interno di uno dei più vasti parchi della Capitale ed è circondato da edifici seicenteschi, giardini all’italiana, cascate, fontane laghetti, alberi centenari, percorsi ciclabili. Un ambiente che risulta semplicemente perfetto per chi sia alla ricerca di cibo genuino, magari da gustare durante in pic-nic, perché no di un aperitivo nel parco o di una cena sotto le stelle. Un luogo che è pronto ad offrire a tutti gli amanti della vita all’aria aperta il meglio: dalla colazione fino a dopo il tramonto.

A proposito di parchi come non menzionare Villa Borghese, il polmone verde della Capitale; all’interno vi è Casina Valadier dove lo Chef Massimo D’Innocenti propone un menù interamente rinnovato caratterizzato da essere farm to fork, ossia dal produttore alla forchetta. La location si regge su quattro punti fondamentali: sostenibilità, eticità, consapevolezza e made in Italy visto che protagonista è il prodotto italiano d’eccellenza. Nota importante è che Casina Valadier ha un giardino che può ospitare gli avventori sia con il bel tempo che, quando il meteo non è clemente.

I piatti della tradizione romana li trovate da Armando al Pantheon, che viene considerato come autentica istituzione in materia tanto da essersi aggiudicato il riconoscimento di “Bib Gourmand” dalla Guida Michelin. Qui troverete, circondati dalle bellezze della Capitale, amatriciana, cacio e pepe, carbonara, saltimbocca alla romana, abbacchio scottadito, ma non solo cucinati a regola d’arte. Tradizione che viene difesa sin dal 1961, ovvero da quando Armando al Pantheon ha cominciato a proporre le sue prelibatezze che vengono scelte ed apprezzate anche da numerose celebrità.

Concludiamo questo tour proponendovi un altro baluardo della cucina romana: “Antonio Camponeschi Trattoria 1884”. Qui è di casa la cucina tradizionale fatta di sapori genuini in un locale che all’interno mantiene inalterato il fascino ottocentesco. Aggiungiamo poi che il locale è situato a due passi dalla Fontana di Trevi e capiamo come risulti essere tra i top; come top sono gli spaghetti alla carbonara che qua potrete gustare, nel vero senso della parola.