La polizia di Roma ha sequestrato una serie di beni all’imprenditore Davide Maria Boncompagni, tra cui il noto ristorante ‘La Bettola’ situato nell’area Infernetto a Roma. Il valore totale dei beni sequestrati supera i 5 milioni di euro. Nel corso degli anni, il ristorante è stato frequentato da numerosi personaggi famosi, tra cui attori, politici, personaggi dello spettacolo e calciatori.
Boncompagni, nato nel 1968, è stato coinvolto nel 2015 in due operazioni, chiamate ‘Santa Fe’ e ‘Fireman’, condotte rispettivamente dalle procure di Reggio Calabria e Roma. Secondo il decreto di sequestro, Boncompagni è emerso come “un elemento di spicco della criminalità romana legato al traffico di droga, rappresentando gli interessi della potente cosca di ‘ndrangheta degli Alvaro”. Le indagini hanno rivelato che l’imprenditore gestiva il ristorante ‘La Bettola’ attraverso sua figlia e aveva intestato altri due ristoranti a terzi per eludere le leggi sulla prevenzione del riciclaggio.
Il decreto di sequestro sottolinea la “pericolosità sociale” di Boncompagni, che è stato coinvolto nel narcotraffico internazionale e ha fornito supporto logistico per la latitanza di un membro della cosca. Parallelamente alle sue attività criminali, Boncompagni ha mostrato un’incredibile espansione imprenditoriale, acquisendo società, immobili e altri beni.
Tra i beni sequestrati, del valore complessivo di oltre 5 milioni di euro, ci sono quattro società di capitali e relativi complessi aziendali operanti a Ostia nei settori della ristorazione, immobiliare e commercio di veicoli di lusso. Inoltre, sono stati sequestrati nove immobili, tra cui una villa con piscina a Santa Teresa di Gallura (Sassari) e un maneggio con sette cavalli nella zona Infernetto di Roma. Sono stati confiscati anche cinque veicoli di alta gamma, una barca e rapporti finanziari, il cui valore è ancora in fase di quantificazione.