Con l’arrivo dell’autunno, molte zone d’Italia iniziano ad accendere il riscaldamento per affrontare le temperature più rigide. Mentre ciò porta comfort nelle nostre case, comporta anche un aumento delle bollette di luce e gas. Quest’anno, a causa di avvenimenti geopolitici come il conflitto in Israele e lo stop al gasdotto Finlandia-Estonia, i costi dell’energia sono destinati a salire. Secondo le stime di Assoutenti, le famiglie potrebbero dover affrontare un aumento di ben 417 euro all’anno.
A seguito del conflitto in Israele e della chiusura del gasdotto Finlandia-Estonia, i mercati internazionali dell’energia hanno registrato un aumento del 40% nel prezzo del gas in una sola settimana, passando da 38 euro al megawattora a oltre 53 euro. Se questo aumento si rifletterà direttamente sulla bolletta, le famiglie dovranno affrontare un aumento di 247 euro all’anno per il gas e 170 euro all’anno per l’elettricità. Questo porta a un aumento complessivo di 417 euro all’anno per le famiglie.
In questo contesto di aumento delle bollette energetiche, diventa cruciale imparare a risparmiare durante la stagione di riscaldamento.
L’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (Enea) ha stilato un vademecum per aiutare le famiglie a ridurre i costi energetici durante il riscaldamento. Uno dei primi passi è il monitoraggio costante dei consumi per avere una visione chiara delle abitudini energetiche.
È essenziale controllare e monitorare costantemente i consumi energetici, utilizzando contatori intelligenti. Questo aiuta a identificare perdite energetiche e sprechi in modo tempestivo.
Assicurarsi che l’impianto di riscaldamento sia pulito e privo di incrostazioni di calcare. La manutenzione regolare è fondamentale e, in caso di omissione, può comportare sanzioni significative.
Una temperatura di 19 gradi è sufficiente per un comfort adeguato. Ridurre la temperatura di un grado può portare a risparmi energetici fino al 10%.
Le ore di accensione del riscaldamento variano in base alla zona climatica italiana. Risparmi significativi possono essere ottenuti riducendo il tempo di accensione e abbassando la temperatura.
Montare persiane, tapparelle o tende può ridurre la dispersione di calore durante la notte.
Evitare di posizionare oggetti o mobili vicino ai radiatori, in quanto ostacolano la diffusione del calore. I materiali riflettenti possono essere inseriti tra il muro e il radiatore per ridurre la dispersione di calore verso l’esterno.
È sufficiente aprire le finestre per pochi minuti per ricambiare l’aria all’interno di una stanza, evitando inutili dispersioni di calore.
Un tecnico specializzato può valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e l’isolamento termico di finestre e pareti. Questo può portare a risparmi energetici significativi.
Le valvole termostatiche sono obbligatorie nei condomini e possono ridurre i consumi fino al 20%.
I nuovi impianti di riscaldamento, come quelli a condensazione o a pompa di calore ad alta efficienza, possono ridurre i costi. L’uso di cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza può contribuire a ulteriori risparmi.
Seguendo questi consigli, le famiglie possono ridurre notevolmente i costi del riscaldamento durante la stagione fredda, preservando il comfort delle loro case e contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale.
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