Gianluca Grimalda, un ricercatore italiano dell’Istituto di Kiel per l’economia mondiale (IfW) in Germania e attivista ambientale, è disposto a farsi licenziare pur di non inquinare tornando in aereo dalla Papua Nuova Guinea, dove ha trascorso sei mesi per una ricerca sul campo.
Il 29 settembre, l’IfW ha richiesto la presenza di Grimalda a Kiel il 2 ottobre, minacciando il licenziamento in caso di mancato rispetto dell’ordine.
Grimalda, 51 anni e membro di Scientist Rebellion, ha dichiarato che, considerando l’emergenza climatica attuale, trova irragionevole l’ultimatum e la punizione dell’IfW. Ha sottolineato che non insegna e che le riunioni possono essere tenute online, quindi non c’è bisogno che lui sia fisicamente presente a Kiel. Può lavorare efficacemente anche in viaggio.
Il ricercatore ha proposto di prendere un congedo non retribuito per il tempo che l’IfW ritenga necessario, ma la sua offerta è stata rifiutata.
Nonostante la minaccia di licenziamento, Grimalda ha deciso di perseverare. Partirà nei prossimi giorni con una nave cargo per poi completare il suo viaggio di ritorno in Germania via terra e mare. Si prevede che il viaggio durerà circa due mesi.
Gianluca Grimalda sta dimostrando una forte dedizione all’impatto ambientale delle sue azioni. La sua scelta di non volare è una dimostrazione pratica del suo impegno per la lotta al cambiamento climatico.