“Rincari bolletta gas settembre 2021: aumenti tariffari in vista”

A settembre 2023, la bolletta del gas aumenta del 4,8% rispetto al mese precedente, secondo quanto comunicato da Arera per la famiglia tipo in tutela. L’aumento della spesa è determinato interamente dall’aumento del costo del gas naturale. Gli oneri generali e la tariffa rimangono invariati. Gli oneri generali e l’IVA ridotta al 5% rimangono confermati per settembre e per tutto il 2023, così come per la gestione calore e teleriscaldamento.

Nell’anno scorrevole (ottobre 2022 – settembre 2023), la spesa gas per la famiglia tipo è di circa 1.459 euro, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 13,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente.

Secondo Coldiretti, l’aumento della spesa energetica ha un doppio effetto negativo, riducendo il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie e aumentando i costi delle imprese, in particolare nell’agroalimentare.

Le associazioni dei consumatori, come l’Unione Nazionale Consumatori e il Codacons, esprimono preoccupazione per l’aumento della bolletta del gas. L’Unione Nazionale Consumatori afferma che per una famiglia tipo in tutela, l’aumento del 4,8% rappresenta una spesa aggiuntiva di 60 euro all’anno, portando la spesa totale per luce e gas a 2.091 euro all’anno. Il Codacons sottolinea che l’aumento delle tariffe del gas porta la spesa annua per una famiglia del mercato tutelato a 1.327 euro, a cui si aggiungono i 764 euro di luce, per un totale di 2.091 euro all’anno.

Entrambe le associazioni esprimono preoccupazione per il rischio di ulteriori aumenti dei prezzi dell’energia durante i mesi invernali e chiedono al governo di rinviare la fine del mercato tutelato.

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