Una giornata di festa per la città di Terracina, in provincia di Latina, che ha visto il suo Teatro Romano riemergere ufficialmente dopo 2000 anni insieme a reperti unici, tra cui una testa della statua di Giulio Cesare che riproduce fedelmente il suo volto. Il soprintendente Francesco Di Mario ha spiegato il lavoro svolto nel corso degli anni per riportare alla luce questa struttura originale, con la cavea riposizionata e i blocchi calcarei delle sedute degli spettatori restituiti al loro aspetto originale.
Il soprintendente Francesco Di Mario ha commentato l’emozione di restituire il Teatro alla sua città e di riunirlo al Foro. Il lavoro complesso ha permesso di riportare alla luce un teatro straordinario per la sua interezza, che ha regalato anche un ritratto unico di Giulio Cesare. L’assessore alla Cultura e ai Grandi Eventi Alessandra Feudi ha espresso la sua felicità per la grande partecipazione e l’entusiasmo dei presenti, mentre il sindaco di Terracina Francesco Giannetti ha sottolineato l’importanza del Teatro come gioiello prezioso che si unisce al patrimonio della città.
Il Direttore Generale delle Soprintendenze Luigi La Rocca ha annunciato il sostegno del ministero per continuare i lavori che permetteranno l’intera fruizione del Teatro. La giornata di festa ha segnato una rinascita non solo per il Teatro, ma per l’intera comunità di Terracina, che ha potuto godere della visione di una piazza gremita e di uno spettacolo che ha riportato indietro nel tempo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA