Rimediando ai disastri passati: Il Colosseo e il Ministero al lavoro

Stiamo risolvendo i problemi del passato. Secondo fonti attendibili, l’assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, ha recentemente dichiarato su Instagram la necessità di porre fine alla vergognosa vendita di biglietti del Colosseo a prezzi esorbitanti su canali paralleli e stranieri. Questo fenomeno danneggia l’immagine di Roma, i turisti e i tour operator che rispettano le regole. Le fonti affermano che negli ultimi mesi si è lavorato duramente per introdurre il biglietto nominativo e superare i problemi legali e amministrativi ereditati dalla precedente gestione.

Fin dalla sua istituzione, il Parco Archeologico del Colosseo ha cercato di combattere il fenomeno del bagarinaggio. L’obiettivo del nuovo gestore del servizio di bigliettazione è estendere la nominatività a tutti i tipi di biglietti, che ammontano a oltre 20.000 al giorno dall’inizio del 2023. Questo significa che i visitatori dovranno fornire i propri dati personali al momento della prenotazione online e presentare un documento di identità valido all’ingresso. Inoltre, è stata introdotta e verrà ampliata la quota di biglietti venduti in loco il giorno stesso della visita. Ogni persona potrà acquistare un solo biglietto. Le forze dell’ordine collaborano da tempo per contrastare il fenomeno del bagarinaggio e l’acquisto di biglietti in eccesso.

Il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Trasparenza, Federico Rocca, ha risposto alle dichiarazioni dell’assessore Onorato, attribuendo la responsabilità di questa situazione all’ex ministro Franceschini e al Partito Democratico. Rocca sostiene che stanno cercando di rimediare ai danni causati dalla gestione passata e che arriveranno a implementare il biglietto nominativo per evitare il bagarinaggio e gli acquisti impropri da parte di grandi gruppi. Rocca sottolinea che è difficile risolvere i problemi di sette anni in soli dieci mesi e invita Onorato a concentrarsi sul ripristino del decoro per le strade di Roma, che sono invase dai rifiuti e dagli animali, e sui continui disservizi del trasporto pubblico locale. Inoltre, Rocca sottolinea che è paradossale lamentarsi del sistema di bigliettazione creato dal proprio partito e ignorare il degrado in cui versa la Capitale.

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