Rigassificatore a Vado Ligure: Azione si schiera contro, criticando Toti

Il consigliere regionale Sergio Rossetti, esponente del partito Calendiano, ha sorpreso tutti votando a favore del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle nella decisione di respingere il trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra in Liguria. Rossetti ha spiegato al giornale Il Foglio che non ci sono motivi tecnici validi per il trasferimento e ha suggerito che il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, stesse cercando di favorire Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.

Questa posizione contraria al trasferimento della nave è stata definita come “riformista nimby” e rappresenta una novità in Liguria. Persino Azione ed Italia viva, due forze politiche che un tempo facevano parte del Terzo polo ma ora sono separate, si sono opposte a questa decisione. Le due fazioni hanno spiegato che non hanno nulla contro i rigassificatori, ma vogliono fermare l’operazione politica messa in atto da Toti.

La Golar Tundra è un’importante nave rigassificatrice che è stata acquistata da Snam durante il governo Draghi. La sua collocazione strategica a Vado ligure, a soli quattro chilometri dal porto e vicino a Savona, la rende fondamentale per liberare l’Italia dalla dipendenza dal gas russo. La nave ha una capacità di stoccaggio di cinque miliardi di metri cubi di gas.

Il consiglio regionale ligure ha dedicato una seduta straordinaria per discutere e votare sulla questione del trasferimento della Golar Tundra. Rossetti, insieme ad altri consiglieri, ha espresso la sua posizione contro il trasferimento, basandosi sulla mancanza di motivi tecnici validi. La decisione finale è stata quella di respingere il trasferimento.

Questa inattesa opposizione da parte di potenziali alleati politici sta provocando un dibattito acceso in Liguria e sollevando interrogativi sulla reale motivazione delle opposizioni al trasferimento della Golar Tundra. Si attendono ulteriori sviluppi sulla questione e sulle conseguenze che ciò potrebbe avere per la politica regionale.

This website uses cookies.