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Ricorso al Tar contro le esercitazioni militari in Sardegna: una battaglia legale in difesa dell’ambiente e delle comunità locali
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Ricorso al Tar contro le esercitazioni militari in Sardegna: una battaglia legale in difesa dell’ambiente e delle comunità locali

Elicotteri al poligono d Capo Teulada durante lesercitazione Joint Star 2023, Sardegna, 22 Maggio 2023. ANSA/GIUSEPPE LAMI. La Joint Star 2023 la pi importante esercitazione militare in Italia. Si tiene ogni due anni in Sardegna, coinvolge Aeronautica Militare, Marina Militare, Esercito Italiano, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Croce Rossa e Protezione Civile. Sono coinvolti oltre 5.300 uomini e donne e circa 900 mezzi terrestri, aerei e navali. L'obiettivo addestrare alle operazioni di difesa del territorio nazionale e dell'Alleanza, ma non solo. Il focus dell'evento formativo su una prima risposta civile ad una crisi umanitaria e di pubblica sicurezza e una successiva risposta militare congiunta e multinazionale ai sensi dell'art. 5 del Trattato Nord Atlantico, che sancisce il principio della difesa collettiva in caso di aggressione nei confronti di uno dei Paesi alleati. Bonifica, operazioni di pulizia e ripristino ambientale sono le attivit che interesseranno specifiche squadre della Difesa durante tutte le fasi e anche oltre il termine delle esercitazioni.

Dopo le critiche delle associazioni antimilitariste sul calendario delle esercitazioni militari in Sardegna per il 2023, autorizzate nonostante il parere negativo dei componenti regionali del Comitato misto paritetico, il Gruppo d’Intervento Giuridico ha presentato un ricorso al Tar. Il Gruppo chiede ai giudici amministrativi di Cagliari di valutare le esercitazioni nei poligoni militari di Capo Teulada e di Capo Frasca “senza la necessaria procedura di valutazione di incidenza ambientale (Vinca)”.

Secondo il Grig, i due poligoni militari si trovano in siti di importanza comunitaria e le attività addestrative militari devono essere sottoposte alla procedura di Vinca per minimizzare gli impatti ambientali. L’associazione afferma che questa procedura è regolarmente seguita per altri poligoni in regioni diverse, ma non per il poligono sardo. Al momento, l’unica procedura in corso riguarda la bonifica ambientale della penisola ‘Delta’ del poligono di Capo Teulada.

Il ricorso è sostenuto anche da attivisti di A Foras, che annunciano una conferenza stampa a Cagliari e ulteriori azioni contro le esercitazioni militari.

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