Il mondo del motorsport ha accolto con entusiasmo la notizia dell’assegnazione del premio 2024 FIA President’s Equality, Diversity and Inclusion Award all’Automobile Club d’Italia . Questo riconoscimento è stato ricevuto durante l’Assemblea Generale della Federazione Internazionale dell’Automobile, ospitata a Kigali, in Ruanda. Il progetto premiato, “Motorsport For People: Inclusion-E“, si distingue per la sua innovativa proposta di rendere il motorsport virtuale accessibile alle persone con disabilità . Un’iniziativa che affronta temi cruciali come l’uguaglianza e l’inclusione sociale attraverso tecnologie senza barriere.
Dettagli del progetto Inclusion-E
Al centro del progetto Inclusion-E troviamo un simulatore di guida progettato appositamente per facilitare l’accesso delle persone con disabilità fisiche. Questo simulatore è dotato di un volante innovativo e di una postazione che permette a chi ha difficoltà motorie, come i paraplegici, di guidare in autonomia. L’approccio del progetto non è solo tecnico, ma include anche un importante studio di ricerca clinica. Questa ricerca mira a indagare le reazioni psicofisiche degli atleti con disabilità nel ambito del Simracing, una disciplina che simula l’esperienza della guida in modo virtuale.
Il progetto ha tra i suoi obiettivi principali quello di analizzare come diverse forme di disabilità possano partecipare alla pratica del Simracing, offrendo potenzialità future nel campo dell’inclusione. Inoltre, sono previsti eventi sportivo-formativi dedicati, legati alla promozione del Simracing e miranti a sviluppare regolamenti tecnici che garantiscano il rispetto di criteri specifici. Questi Driving Inclusion Centers sono concepiti come luoghi di formazione e competizione, dove ogni persona, a prescindere dalle proprie limitazioni, potrà sentirsi parte attiva del mondo del motorsport.
La testimonianza di ACI e i risultati ottenuti
Monica Mailander Macaluso, rappresentante del Senato della Federazione Internazionale dell’Automobile, ha ritirato il premio, sottolineando il ruolo storico dell’Italia nel motorsport e lodando il lavoro dell’ACI per promuovere attenzione e ricerca relativa alle questioni di disabilità e inclusione sociale. Ha evidenziato come l’ACI metta al servizio di tutte le nazioni, in particolare quelle africane, le proprie competenze ed esperienze per favorire l’inclusione nel settore del motorsport.
Cristiano Martelli, presidente della commissione ACI esport, ha descritto Inclusion-E come un progetto lungimirante e innovativo, capace di abbattere barriere e stereotipi. Martelli ha ribadito l’importanza di rendere il Simracing accessibile a un pubblico più ampio, in modo sicuro e regolato. L’iniziativa si propone di abbattere la solitudine e le disuguaglianze attraverso il motorsport virtuale, dando vita a opportunità sportive concrete per individui con disabilità motorie e intellettive.
L’impatto del progetto sul futuro del motorsport inclusivo
Il premio assegnato all’Automobile Club d’Italia non è solo un riconoscimento del lavoro svolto fino ad oggi, ma rappresenta anche un forte stimolo per il futuro dell’inclusione nel motorsport. La crescente attenzione verso le questioni di accessibilità e pari opportunità nel settore sportivo è indicativa di una società che si evolve e si impegna a garantire a tutti le stesse possibilità . Attraverso iniziative come Inclusion-E, l’ACI dimostra come il motorsport possa essere un veicolo per il cambiamento, permettendo a personaggi con disabilità di vivere esperienze uniche e significative.
In sintesi, il progetto “Motorsport For People: Inclusion-E” offre una visione chiara e ambiziosa per il futuro del motorsport. Con l’obiettivo di creare un ambiente inclusivo, l’ACI non solo promuove lo sport, ma incoraggia anche la crescita personale e la partecipazione attiva di ogni individuo, a prescindere dalle proprie limitazioni fisiche. Questo è un passo importante verso un motorsport che celebra la diversità e l’uguaglianza, rimarcando un messaggio potente nel contesto sociale odierno.