Oggi, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha ospitato una cerimonia dedicata all’assegnazione dei Premi di Laurea intitolati a Giulia Cecchettin, una giovane studentessa vittima di femminicidio nel novembre 2023. Questo evento, che segna la seconda edizione dell’iniziativa, ha visto la partecipazione di numerosi studenti e professori che hanno voluto rendere omaggio al suo impegno. La manifestazione ha evidenziato anche l’importanza delle ricerche sulle tematiche di genere e il loro impatto sociale.
Una cerimonia carica di emozioni
L’evento si è svolto presso l’Aula TL della Facoltà di Economia, e ha visto la presentazione di un numero notevole di tesi: 16 triennali e 21 magistrali, provenienti da tutte le facoltà dell’ateneo. Alla fine, sono state premiate 20 tesi di laurea, suddivise in 12 triennali e 8 magistrali. La cerimonia è stata caratterizzata da un momento particolarmente toccante, con un intervento in diretta del padre di Giulia, Gino Cecchettin, il quale ha condiviso i suoi sentimenti riguardo alla memoria della figlia e all’importanza di questa iniziativa.
Gino ha esposto il suo desiderio di far rivivere Giulia attraverso i valori che essa incarnava: altruismo, impegno e consapevolezza. Ha raccontato come, durante il liceo, Giulia avesse scelto di aiutare una compagna in difficoltà, sacrificando il proprio tempo per lezioni di latino e greco. “Quello che fa un uomo nella vita lascia un segno”, queste le parole di Gino, sottolineando come Giulia continui a ispirare le nuove generazioni e contribuire alla sua attività con la fondazione dedicata alla sua memoria.
Importanza della parità di genere
La cerimonia è stata moderata da Barbara Martini, delegata del rettore per le Pari Opportunità e Inclusione. Durante i saluti istituzionali, il rettore Nathan Levialdi Ghiron ha sottolineato l’importanza del premio come forte messaggio culturale da parte dell’ateneo. La promozione della parità di genere e il rispetto reciproco sono diventati temi centrali nella formazione di una società più giusta, e Ghiron ha sottolineato come il lavoro accademico possa svolgere un ruolo chiave in questo processo.
Barbara Martini ha espresso la necessità di non rimanere indifferenti alla tragica normalità che circonda fenomeni come il femminicidio. Le tesi premiate sono di fondamentale importanza per la diffusione di una cultura inclusiva e rispettosa. Il riconoscimento di giovani studiosi impegnati nello studio di tali tematiche rappresenta un passo verso un cambiamento culturale e sociale, fondamentale per il miglioramento della società.
Riflessione critica sulla virilità e la violenza di genere
Durante la cerimonia, Lorenzo Sbardella, uno dei premiati, ha portato una forte riflessione critica sul concetto di virilità e sulla necessità di un cambiamento nella percezione maschile. Secondo Sbardella, è essenziale andare oltre il semplice supporto all’emancipazione femminile, invitando le giovani generazioni a riflettere sulla costrizione del mito virile e sulle sue conseguenze. Ha evidenziato come la violenza di genere non possa essere spiegata mediante la ricerca di colpevoli esterni, ma debba essere intesa come un prodotto di una costruzione sociale malata.
L’intervento di Lorenzo ha stimolato il pubblico presente, avviando una discussione sulle responsabilità individuali e collettive nella lotta allo stereotipo di genere. La sua testimonianza ha portato alla luce problematiche trascurate e ha esortato i giovani a partecipare attivamente nella costruzione di una società più equa e giusta.
Riconoscimenti e considerazioni finali
La commissione giudicatrice, composta da professori delle diverse discipline, ha valutato le tesi presentate, riconoscendo l’impegno degli studenti nella ricerca e nell’analisi delle problematiche di genere. La cerimonia si è conclusa con un lungo applauso, un tributo alla memoria di Giulia e un segno di speranza per il futuro. L’Università di Roma Tor Vergata ha dimostrato ancora una volta il suo impegno nel promuovere una cultura di rispetto e inclusione, posizionandosi così come attore principale nella lotta contro la violenza di genere. Questo premio non rappresenta solo il riconoscimento di un percorso di studio, ma anche un invito a continuare a riflettere e a costruire un domani migliore.