La cerimonia di consegna della XXXVIII edizione del Premio Laurentum si è svolta oggi nella suggestiva Sala della Regina della Camera dei Deputati a Palazzo di Montecitorio. L’evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco provenienti dal mondo della cultura, dell’arte e del giornalismo, premiati per il loro impegno nella diffusione di valori culturali e sociali. Il direttore del premio, Roberto Sergio, ha messo in evidenza l’importanza di “onore di avere SIAE al fianco del Premio Laurentum”, sottolineando il prestigio degli insigniti.
Bruno Vespa è stato insignito del Premio Laurentum alla Carriera – Edizione 2024. Sergio ha definito Vespa come un “testimone eccezionale della storia italiana”, un pilastro del giornalismo televisivo noto per la sua professionalità e la sua capacità di affrontare anche i temi più complessi del Paese. La giuria ha apprezzato il suo impegno nel garantire un’informazione di qualità, mettendo in luce eventi significativi e svolgendo un ruolo fondamentale nel panorama del servizio pubblico. La sua carriera, ormai decennale, rappresenta un esempio di dedizione e competenza, facendo di lui una figura di riferimento per le nuove generazioni di giornalisti.
Il Premio Laurentum alla Cultura – Edizione 2024 è andato a Pietrangelo Buttafuoco, una delle voci più attive nel dibattito culturale italiano. Con una scrittura incisiva e un eloquio raffinato, Buttafuoco ha saputo affrontare tematiche di grande rilevanza sociale e politica, rendendolo un protagonista nel panorama letterario contemporaneo. Roberto Sergio ha espresso profondo rispetto per il contributo di Buttafuoco al patrimonio culturale, evidenziando come le sue opere continuino a stimolare una riflessione profonda tra i lettori. L’assegnazione di questo premio non è solo un riconoscimento, ma un tributo alla sua capacità di articolare pensieri e idee che sfidano le convenzioni.
Tra i premiati c’è anche Giovanna Botteri, che ha ricevuto il Premio Laurentum Eccellenze nel Giornalismo Internazionale – Edizione 2024. Riconosciuta come una delle figure più stimate nel giornalismo d’inchiesta, Botteri ha affrontato con coraggio e integrità i teatri di crisi globale, rendendo la sua carriera un esempio di dedizione alla verità. Giovanni Tarquini, presidente del Centro Culturale Laurentum, ha sottolineato come il suo lavoro rappresenti un’illuminazione per le nuove generazioni di giornalisti.
Francesca Fagnani ha ottenuto il Premio Coraggio nel Giornalismo – Edizione 2024 per il suo libro “Mala Roma Criminale”, dove ha indagato a fondo nelle intricate reti criminali della capitale. L’autrice ha dimostrato come il giornalismo d’investigazione possa essere uno strumento cruciale per portare alla luce verità scomode e amplificare le voci di chi non ha spazio nei media tradizionali.
Francesco Vezzoli è stato premiato con il titolo di “Icona contemporanea”, un riconoscimento che mette in luce il suo impatto nel campo dell’arte e della cultura pop. Le sue opere non solo sfidano le tradizionali categorie artistiche, ma invitano a riflessioni profonde su media e identità contemporanea. Tarquini ha dichiarato che questo premio non solo celebra la sua creatività, ma anche il suo coraggio di esplorare argomenti complessi attraverso la sua arte.
Il Premio per la poesia Laurentum è andato a Pasquale Di Palmo, un poeta di grande prestigio, mentre il Premio Dante Alighieri è stato assegnato alla poetessa libanese Nada Skaff. Questi riconoscimenti non solo celebrano le loro carriere, ma anche la diversità delle voci nel panorama poetico contemporaneo, richiamando l’attenzione sull’importanza della poesia come espressione culturale.
Un ulteriore traguardo è andato a Gabriele Guzzi, designato come vincitore del Premio di Poesia Laurentum-SIAE “Giovani talenti”. Guzzi ha dimostrato come la sua scrittura meticolosa possa connettere esperienze personali e universali, toccando il cuore dei lettori. L’assegnazione di questi premi da parte della SIAE è un chiaro messaggio di sostegno alla creatività e alla cultura.
La cerimonia si è conclusa con un premio speciale a Nicola Laneri, archeologo di fama internazionale, riconosciuto per il suo impegno nella tutela del patrimonio culturale. Questo riconoscimento sottolinea non solo l’importanza della memoria storica, ma l’urgenza di proteggere la cultura in un contesto globale sempre più instabile. Le parole di Fabrizio Conti, direttore creativo di Artcloud Network International, richiamano all’azione in un momento storico in cui la cultura stessa viene minacciata.
Il Premio Laurentum continua a guadagnarsi riconoscimenti di alto livello, come le Medaglie del Presidente della Repubblica e il patrocinio di importanti istituzioni. Con questo, dimostra la sua influenza e l’importanza della cultura nel nostro paese. La cerimonia, arricchita dalla collaborazione con Intesa Sanpaolo e l’agenzia Adnkronos come media partner, evidenzia un sostegno collettivo alla cultura e al patrimonio italiano.