Richieste in aumento su Facebook per donazione di sperma no vax

Il movimento no-vax ha raggiunto anche il mondo della fecondazione, con gruppi di donatori di sperma che offrono i loro servizi online a donne in cerca di un bambino. Secondo un’inchiesta del ‘Daily Mail’, le richieste di sperma di donatori non vaccinati hanno avuto un grande successo negli Stati Uniti.

Jonathan David Rinaldi, noto come ‘The Sperminator’, ha fondato un gruppo esclusivamente per no-vax dopo aver notato un aumento delle richieste di sperma da donatori non vaccinati nel gruppo ‘Facebook Sperm Donation Usa’, la più grande community di donatori di sperma negli Stati Uniti. Il suo gruppo conta quasi 250 membri e ha risposto alle richieste di molte persone, tra cui giovani professionisti, coppie gay e donne single provenienti dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. La maggior parte dei donatori offre il proprio sperma gratuitamente.

Rinaldi, come molti altri americani, crede che i vaccini anti-Covid possano danneggiare il sistema riproduttivo, nonostante le affermazioni dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) che non ci sono prove di danni alla fertilità causati dai vaccini. Gli utenti del suo gruppo condividono questa idea e diffondono fake news sui vaccini.

Nonostante la banca del seme ‘Cryos’ abbia dichiarato di avere pochi clienti interessati a donatori non vaccinati, l’inchiesta ha rivelato un nuovo interesse per questi donatori sui gruppi Facebook negli Stati Uniti. Le donne in cerca di sperma specificano “no Covid vax” nei loro annunci, mentre i donatori si identificano come “unvaccinated man” o specificano che il loro sperma non è stato modificato dall’mRna.

Nonostante le opinioni controverse, le richieste di sperma no-vax continuano ad aumentare. Alcune donne hanno condiviso foto di test di gravidanza positivi dopo aver utilizzato sperma no-vax. Rinaldi stesso ha iniziato a donare sperma quando una sua amica lesbica gli ha chiesto aiuto per concepire un bambino. Ora ha tre figli con la sua ex compagna e altri 16 concepiti grazie alla donazione.

Nonostante le preoccupazioni dei sostenitori del movimento no-vax, i vaccini anti-Covid sono considerati sicuri e non influenzano la fertilità. Tuttavia, il fenomeno delle richieste di sperma no-vax continua a crescere, alimentato dalla diffusione di teorie controverse sulle vaccinazioni.