Scomparso escursionista sul Corno d’Aquilio: ricerche ancora senza esito
Le ricerche del 40enne di Mozzecane (Verona), scomparso durante un’escursione sul Corno d’Aquilio, continuano senza risultati. Nonostante il maltempo che ha ostacolato i controlli in alcune zone, le squadre di soccorso, tra cui il Soccorso alpino e speleologico Veneto e Trentino, la Guardia di finanza di Tione, i Vigili del fuoco con unità cinofile e droni e la Protezione civile, stanno lavorando incessantemente.
Le prime squadre si sono dirette verso la cima del Corno d’Aquilio, seguendo le indicazioni dei cani molecolari, e hanno allestito delle calate per scendere sui prati sottostanti, superando ostacoli rocciosi e raggiungendo il limite del bosco. Le altre squadre sono state distribuite in 11 aree considerate cruciali lungo il sentiero dei Contrabbandieri.
Una escursionista ha segnalato di aver incontrato il 40enne sulla cima intorno alle 8.30, poco prima che l’uomo perdesse il segnale sul suo telefono. Ha confermato che l’uomo aveva l’intenzione di raggiungere il sentiero dei Contrabbandieri.
Le ricerche riprenderanno domani mattina, seguendo le tracce che portano al sentiero 234. Saranno effettuate ulteriori perlustrazioni nelle aree ancora non esplorate a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Il Soccorso alpino del Trentino ringrazia la Protezione civile per aver fornito un pasto caldo ai soccorritori.