Riccardo Muti diventa cittadino onorario di Sarajevo
Si è tenuta nella serata del 25 novembre presso la sede della municipalità di Sarajevo, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al maestro Riccardo Muti. L’evento si è svolto durante la seduta cerimoniale del Consiglio comunale, che tradizionalmente assegna premi e riconoscimenti nel corso dell’anno, in coincidenza con la Giornata della Statualità della Bosnia Erzegovina.
Durante un video-messaggio di saluto, Muti ha espresso la sua gratitudine alle autorità cittadine per l’importante onorificenza. Ha ricordato il legame speciale che lo unisce a Sarajevo, a partire dal 1997 quando si esibì nella città con l’Orchestra e il Coro della Scala. Il concerto, che si tenne durante una guerra sanguinosa, fu un evento memorabile con la partecipazione di migliaia di persone.
L’ambasciatore d’Italia in Bosnia-Erzegovina, Marco Di Ruzza, ha sottolineato l’importanza di questo prestigioso riconoscimento che suggella il legame affettivo e professionale tra il maestro e la città di Sarajevo. Ha inoltre evidenziato l’orgoglio per aver contribuito all’organizzazione del concerto celebrativo del centenario della Filarmonica di Sarajevo, che si è tenuto lo scorso 11 ottobre. Questo evento è stato un dono prezioso per la popolazione di Sarajevo e ha rafforzato ulteriormente le relazioni culturali tra l’Italia e la Bosnia-Erzegovina.
Il conferimento della cittadinanza onoraria di Sarajevo a Riccardo Muti rappresenta un ulteriore legame tra i due paesi, consolidando il loro splendido partenariato culturale. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza della musica come strumento di unione e di pace, soprattutto in momenti di conflitto e difficoltà.