Risplende il Mosaico di Alessandro Magno a Napoli
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha completato con successo l’operazione di ribaltamento del mosaico di Alessandro, un’opera iconica proveniente dalla Casa del Fauno di Pompei. Questo delicato processo, necessario per avviare il restauro in situ, è stato eseguito con grande professionalità da una squadra straordinaria. Il mosaico, che misura 5,82 metri per 3,13 metri e pesa 5 tonnellate, è stato spostato per la prima volta dopo oltre un secolo. Ora, i restauratori potranno lavorare sulle malte di 2000 anni fa, riportando l’opera al suo antico splendore.
Il direttore del Museo, Paolo Giulierini, ha espresso grande soddisfazione per questo importante traguardo e ha invitato il pubblico a visitare il Museo durante le due giornate di gratuità volute dal ministro Gennaro Sangiuliano. Il Mosaico di Alessandro Magno e Dario tornerà a risplendere come mai prima d’ora, come promesso dal Museo.
L’operazione di ribaltamento del mosaico è stata complessa e ha richiesto quindici giorni per il montaggio del sistema di movimentazione e i relativi collaudi. Il mosaico è stato ribaltato in posizione orizzontale, senza subire alcun tipo di stress grazie al sistema di assicurazione e al pannello di contenimento. Un sistema di sensori in fibre ottiche è stato installato per monitorare l’opera durante tutto il processo. I lavori sono stati diretti da Amanda Piezzo, mentre la direzione operativa del restauro è stata affidata a Mariateresa Operetto, Manuela Valentini e Alessandro Lugari.
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli si prepara ora ad aprire il “cantiere trasparente” il prossimo 1 novembre, rendendo fruibile la sezione mosaici. Questo evento storico rappresenta un’opportunità unica per i visitatori di ammirare da vicino il lavoro dei restauratori e di scoprire i segreti nascosti di questa straordinaria opera d’arte dell’antichità.
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