Gli orribili eventi che hanno portato all’uccisione di due giovani svedesi nella capitale d’Europa hanno messo in luce responsabilità dirette e indirette. La responsabilità diretta ricade sull’estremismo islamico, mentre quella indiretta è da attribuire all’Europa stessa, che finanzia tale estremismo e promuove un’accoglienza indiscriminata. Ad affermarlo, durante il suo intervento in plenaria al Parlamento europeo di Strasburgo, è l’eurodeputato pavese della Lega Angelo Ciocca.
“Questa Europa – ha continuato l’europarlamentare – sembra preoccuparsi più degli insetti che dell’emergenza idrica, più del genitore uno e del genitore due che della famiglia, più dei rom che rubano rispetto ai lavoratori veri, più dei clandestini che dei cittadini, più dell’estremismo islamico che della difesa dei simboli cristiani. Purtroppo, raccoglie ciò che semina, a spese dei cittadini innocenti”.
“È inaccettabile che un tunisino pregiudicato possa uccidere persone innocenti, mentre la Tunisia si libera di lui e l’Europa lo accoglie. La gente fuori da qui si chiede a cosa serve questa Europa – ha concluso Ciocca -. Chiediamo all’Europa di assumersi la responsabilità delle sue azioni. Solo con misure non ideologiche e di buonsenso potremo garantire la sicurezza dei nostri cittadini e preservare i valori che ci contraddistinguono”.
L’eurodeputato Angelo Ciocca ha lanciato un appello al Parlamento europeo di Strasburgo, chiedendo all’Europa di assumersi la responsabilità delle sue azioni. Secondo Ciocca, solo con misure non ideologiche e di buonsenso si potrà garantire la sicurezza dei cittadini e preservare i valori che contraddistinguono l’Europa.
Durante il suo intervento, Ciocca ha sottolineato come l’Europa sembri preoccuparsi più degli insetti che dell’emergenza idrica, più del genitore uno e del genitore due che della famiglia, più dei rom che rubano rispetto ai lavoratori veri, più dei clandestini che dei cittadini, più dell’estremismo islamico che della difesa dei simboli cristiani.
L’eurodeputato ha concluso il suo intervento chiedendo all’Europa di riflettere sull’accoglienza indiscriminata e di adottare misure non ideologiche e di buonsenso per garantire la sicurezza dei cittadini e preservare i valori europei.