Requiem di Mozart: un potente messaggio contro la violenza sulle donne

Mozart apre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne a Bologna

Il 16 novembre alle 21, nella Basilica di Santa Maria dei Servi, avranno inizio le iniziative bolognesi per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il concerto commemorativo, intitolato “L’armonia è vita, è donna. Dedicato alle vittime di femminicidio”, sarà eseguito dalla Cappella Musicale Arcivescovile di Santa Maria dei Servi, composta da orchestra e coro. Il brano scelto per l’occasione è il celebre Requiem in Re minore K 626 di Mozart, un classico del repertorio della Cappella.

L’obiettivo principale di questa manifestazione è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tragica realtà dei femminicidi, che nel 2023 hanno già raggiunto quota 100, pari a una donna uccisa ogni tre giorni. Inoltre, si intende informare la cittadinanza sui servizi disponibili per le donne vittime di violenza e sulle iniziative promosse dalle istituzioni per la prevenzione e la tutela. Il concerto sarà diretto da Lorenzo Bizzarri e vedrà la partecipazione dei solisti Elena Borin (soprano), Claudia Marchi (mezzosoprano), Rocco Speranza (tenore) e Carlo Colombara (basso).

La serata sarà aperta dagli interventi di diverse personalità, tra cui Emily Clancy, vicesindaca del Comune di Bologna, Simona Lembi, responsabile del Piano per l’uguaglianza della Città metropolitana di Bologna, Marilena Pillati, rappresentante dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, Loretta Michelini di Mondo Donna Onlus, Giorgia Busti e Piero Mioli della Cappella Musicale. MondoDonna onlus, con sede a Bologna in Piazza San Francesco 8 e 13 sportelli sparsi nell’area metropolitana, offre gratuitamente accoglienza, supporto psicologico e consulenza legale alle donne vittime di violenza. Inoltre, l’associazione PMG-Italia, rappresentata da Silvana Fusari, si impegna quotidianamente per i diritti delle donne disabili. Durante la serata, sarà allestita un’installazione di Scarpette rosse, simbolo della lotta per i diritti delle donne e contro la violenza di genere, a cura del Liceo Artistico “Francesco Arcangeli” di Bologna.

Articolo originale: ANSA

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