Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, durante la conferenza stampa nella sede della Stampa Estera per presentare i nuovi ingressi nel partito, Roma, 21 settembre 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
La battaglia politica tra Matteo Renzi e Carlo Calenda continua, con colpi bassi da entrambe le parti. Oggi, il leader di Italia Viva ha tenuto una conferenza stampa per annunciare tre nuovi ingressi nel suo partito: Anita Pili, assessora della Regione Sardegna, Arianna Viscogliosi, consigliera comunale di Genova, e soprattutto la deputata Isabella De Monte. Questo è stato un chiaro affronto a Calenda, che recentemente ha convinto l’ex ministra Elena Bonetti ad abbandonare Italia Viva per unirsi a lui. Calenda potrebbe presto accogliere un altro membro di valore, Ettore Rosato, se così vorrà.
Renzi ha sottolineato che queste adesioni arricchiscono il cammino congressuale di Italia Viva, aggiungendole all’abbandono di Maurizio Sguanci da Forza Italia e di Rosa Maria Di Giorgi dal PD, in polemica con la linea della Schlein. Insomma, Italia Viva è un partito con porte aperte, sia per chi vuole andarsene che per chi vuole unirsi.
Durante la conferenza stampa, Renzi ha colto l’occasione per lanciare nuove frecciate ai suoi nemici politici, a partire da Calenda, che secondo Renzi sta cercando un accordo con Giuseppe Conte e Emma Bonino, anziché cercare il sostegno dei due milioni e mezzo di elettori del Terzo Polo.
Renzi ha anche criticato il PD e il M5S per aver stretto un’alleanza dopo il “trionfo dell’ipocrisia” di Conte a Lampedusa. Ha sottolineato che Conte dovrebbe fare un’alleanza con la Lega, non con il PD che si dichiara di sinistra, ma che si è alleato con coloro che hanno preso decisioni negative sull’immigrazione.
Infine, Renzi ha fatto un commento velenoso sulla premier Giorgia Meloni, che è tornata in Italia dopo una visita di due giorni a New York. Renzi ha criticato Meloni per aver “dato buca” ad alcuni appuntamenti importanti, come il vertice con Joe Biden. Ha sottolineato che i vertici di questo genere servono a stabilire relazioni e se si vuole svolgere un ruolo importante in Europa e nel mondo, bisogna stringere alleanze, non andare in pizzeria.
In conclusione, la guerriglia politica tra Renzi e Calenda continua, con accuse reciproche e colpi bassi. L’aggiunta di nuovi membri ad Italia Viva e i commenti velenosi di Renzi durante la conferenza stampa dimostrano che la battaglia politica rimane accesa.