Una nuova circolare firmata oggi dall’assessore regionale al Territorio e ambiente, Giusi Savarino, introduce una proroga dei termini di scadenza delle “autorizzazioni brevi” per le concessioni balneari in aree demaniali, estendendoli fino a un massimo di trenta giorni. Questa misura mira a garantire ai concessionari il pieno diritto di svolgere le loro attività per i novanta giorni previsti dalla legge.
Motivazioni della proroga
L’assessore Giusi Savarino ha sottolineato che il provvedimento è stato adottato per tutelare gli interessi legittimi dei concessionari. In molti casi, infatti, l’iter burocratico per il rilascio delle autorizzazioni ha subito ritardi non imputabili agli imprenditori stessi, provocando un posticipo nell’avvio delle attività. “Con questa proroga, evitiamo di appesantire ulteriormente gli uffici con l’esame delle proroghe e garantiamo che nessun imprenditore venga penalizzato”, ha dichiarato l’assessore.
Caratteristiche delle autorizzazioni brevi
Le autorizzazioni brevi, previste in attesa del recepimento della direttiva Bolkestein, possono essere concesse per periodi limitati e riguardano porzioni di aree demaniali non superiori a mille metri quadrati. Queste concessioni consentono l’avvio di attività commerciali, sportive o ricreative, anche attraverso l’installazione di strutture smontabili.
Con la nuova circolare, la Regione si impegna a garantire maggiore flessibilità e sostegno agli imprenditori del settore balneare, in un momento in cui tempistiche e burocrazia rischiano di compromettere il pieno svolgimento delle attività stagionali.