La Regione Lazio si posiziona come apripista in Italia nella lotta al dissesto idrogeologico, puntando su un innovativo sistema di monitoraggio idro-meteorologico. Durante il convegno “Prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico: tecnologie per la sicurezza dei cittadini e la tutela del territorio”, esperti, istituzioni e scienziati hanno discusso le strategie per proteggere il territorio e le comunità locali.
Un nuovo sistema di monitoraggio: il Lazio guida il cambiamento
“La Regione Lazio sarà la prima in Italia a dotarsi di una moderna rete di sensori per il monitoraggio idro-meteorologico, integrata con la Protezione Civile,” ha dichiarato Edy Palazzi, consigliera regionale di Fratelli d’Italia, durante il convegno presso il Consiglio Regionale del Lazio. L’innovazione prevede la sostituzione della rete esistente con una nuova tecnologia basata su standard IP, garantendo l’interoperabilità tra diverse apparecchiature e migliorando l’efficienza del sistema.
Questa modernizzazione, realizzata dalla società CAE, leader nel settore, prevede:
- Aggiornamento tecnologico delle 231 stazioni periferiche.
- Dismissione della vecchia rete in favore di una nuova infrastruttura radio basata su IP.
- Integrazione con la dorsale regionale a microonde per una gestione centralizzata e precisa dei dati.
“L’obiettivo è dotare il Lazio di un sistema di monitoraggio idro-pluviometrico all’avanguardia, garantendo maggiore sicurezza ai cittadini e una gestione proattiva del rischio,” ha sottolineato Palazzi.
Collaborazione istituzionale e finanziamenti per la sicurezza ambientale
La lotta al rischio idrogeologico è una priorità per la Regione, come dimostra l’intesa recentemente raggiunta con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il Ministro Gilberto Picchetto Fratin ha approvato un finanziamento di circa 70 milioni di euro per venti interventi strategici volti alla tutela del territorio e alla resilienza delle comunità locali.
Questi fondi saranno impiegati per:
- Progetti di mitigazione del rischio idrogeologico.
- Interventi di sicurezza ambientale.
- Rafforzamento delle infrastrutture locali.
Il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha ribadito l’importanza di un approccio preventivo per proteggere il territorio e le vite umane. “Investire nella prevenzione significa salvaguardare il futuro delle nostre comunità.”
Tecnologie al servizio della prevenzione
Il nuovo sistema non si limita a rilevare i dati, ma è stato progettato per integrarsi con le infrastrutture esistenti, creando una rete capace di prevedere e mitigare i rischi in tempo reale. Questo approccio innovativo consente una risposta più rapida ed efficace alle emergenze idro-meteorologiche, offrendo maggiore protezione alle aree a rischio.
“La cultura della prevenzione deve diventare il cuore delle politiche territoriali,” ha affermato Antonio Aurigemma, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, durante l’evento.
Il Lazio: un modello per l’Italia
Con questo progetto, il Lazio si candida a diventare un modello per la gestione del rischio idrogeologico a livello nazionale, dimostrando come la collaborazione tra scienza, tecnologia e istituzioni possa tradursi in soluzioni concrete e di impatto.
Un investimento nella sicurezza che guarda al futuro, proteggendo non solo il territorio ma anche il benessere delle generazioni a venire.