Conferenza mondiale delle città porto: un nuovo modello di relazione per affrontare le sfide globali
Si è conclusa la conferenza mondiale delle città porto a Venezia-Marghera, che ha registrato un record di partecipazione internazionale. Con 45 relatori e 320 delegati provenienti da 41 Paesi, l’evento ha offerto un’opportunità di confronto su un nuovo modello di relazione tra istituzioni portuali, cittadine e stakeholder. L’obiettivo era quello di affrontare insieme le sfide sempre più urgenti che le città si trovano ad affrontare, come l’emergenza climatica e la crisi economica e sociale.
Durante la conferenza sono state presentate diverse best practice da città portuali come New York, Sidney, Giamaica, Dakar, Maputo, Anversa, Marsiglia, Barcellona e Baleari. Il messaggio che è emerso in modo chiaro è che le realtà portuali possono svolgere un ruolo chiave nella transizione verso la sostenibilità e nell’implementazione di soluzioni innovative per città più sostenibili. Questo perché le città porto sono costantemente coinvolte in un contesto internazionale di scambio e innovazione tecnica.
Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Venezia e Chioggia, Fulvio Lino Di Blasio, ha sottolineato l’importanza di ridefinire l’identità delle città porto per affrontare le sfide attuali. Queste sfide includono la difesa delle coste dall’innalzamento del mare, la tutela degli ecosistemi, l’economia circolare e le energie alternative. Di Blasio ha sottolineato che le città porto non solo devono affrontare queste sfide, ma possono anche essere dei “ponti” tra terra e mare, delle “cerniere” che uniscono e dei “laboratori” in cui sperimentare la convivenza e lo sviluppo sostenibile.
Per evidenziare il ruolo delle città porto nel disegnare nuovi modelli, l’Association Internationale Villes et Ports (Aivp) ha lanciato il Premio Antoine Rufenacht. Questo premio, dedicato al fondatore dell’associazione, Antoine Rufenacht, ex Sindaco di Le Havre, metterà in luce i progetti di gestione delle città porto che si distinguono per la loro aderenza all’Agenda 2030 e per una strategia globale di sviluppo sostenibile.
Il Presidente dell’Aivp e attuale Sindaco di Le Havre, Édouard Philippe, ha commentato l’istituzione del premio, sottolineando l’importanza di stimolare lo scambio di best practice per garantire un futuro più sicuro e sostenibile per le città portuali. La prima edizione del Premio Antoine Rufenacht si terrà nel 2024 a Lisbona, che ospiterà anche la conferenza mondiale Aivp dell’anno prossimo.
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